Dopo il rinvio della gara interna contro il Savona i Leoni di Mister Fraschetti si stanno preparando alla trasferta di Mantova che vedrà i giallorossi scendere in campo allo Stadio Martelli della città lombarda domenica 30 ottobre (fischio di inizio alle ore 14.30).
Mister Fraschetti, ripartiamo dallo stop di Renate visto il rinvio della gara contro il Savona.
Nei primi quarantacinque minuti contro il Renate abbiamo fatto l’esatto contrario di ciò che tutti noi ci aspettavamo. La mia è una squadra che ancora ha alti e bassi: nella settimana che precedeva la gara ci siamo allenati molto bene, giovedì abbiamo disputato forse la migliore partita infrasettimanale e durante il riscaldamento pregara i ragazzi erano molto reattivi. Purtroppo poi siamo entrati in campo e tutti sappiamo come è andata: dopo quaranta secondi del secondo tempo eravamo sotto di quattro reti. Bisogna entrare nella mente di questi ragazzi per dare sempre loro le giuste motivazioni per evitare questi alti e bassi.
La parola d’ordine è quindi dimenticare Meda? (il Renate gioca allo Stadio di Meda ndr)
Non direi dimenticare Meda ma correggere gli errori e soprattutto fare una grande partita a Mantova invertendo così la tendenza e facendo meglio sotto l’aspetto psicologico, dell’approccio e della gestione della gara. Contro il Renate abbiamo subito in maniera troppo passiva gli avversari, adesso stiamo lavorando per migliorare l’aspetto psicologico dei ragazzi: questo è il nostro limite più grande che ci limita anche dal punto di vista qualitativo e tecnico.
Mercoledì era il giorno di Poggibonsi-Savona.
Noi abbiamo vissuto con la certezza di giocare per farci trovare pronti. Appena abbiamo saputo che non avremmo giocato abbiamo spostato l’attenzione sul Mantova. Mercoledì e giovedì ci siamo allenati bene e quindi adesso pensiamo solo al Mantova ed al Savona inizieremo a pensarci da domenica sera. E’ tutto da vedere se questa gara non giocata sarà stata un bene oppure no, certo è che adesso avremo 6 gare in ventuno giorni e questo sarà sicuramente un periodo molto intenso durante il quale dovremmo fare tutti uno sforzo in più.
I risultati del turno infrasettimanale denotano una classifica del girone ancora più corta.
Sì, consideriamo che alla luce dei risultati di mercoledì con una vittoria saremo nei play off, con un pareggio nel gruppone di metà classifica e perdendo la nostra posizione sarebbe di poco sopra ai play out. Io avrei voluto giocare naturalmente ma dal momento che non siamo potuti scendere in campo ne prendiamo atto ed adesso la nostra massima attenzione è rivolta al Mantova.
E’ questo un momento fondamentale della stagione.
Adesso si vedrà la compattezza delle squadre: fino ad ora nei primi cinque posti della classifica ci sono quattro neo promosse (Treviso, Santarcangelo, Cuneo e Rimini ndr) che hanno dalla loro una buona partenza dovuta al fatto che sono partite con rose già rodate ed hanno cambiato ben poco rispetto allo scorso anno. Adesso sarà interessante vedere chi esce fuori meglio da queste sei giornate: io posso dire che a livello qualitativo la mia squadra può competere con le migliori.
La trasferta di Mantova.
Per come stiamo andando adesso ben venga Mantova: questa squadra viene da tanti risultati positivi, troveremo un ambiente carico che aiuterà la squadra, squadra che ha ritrovato entusiasmo dopo una partenza difficoltosa. Per noi sarà dal primo minuto una prova importante per vedere e mettere in campo la nostra voglia di invertire rotta. Ripeto, ben venga Mantova, gara sicuramente difficile ma noi dobbiamo giocarci le nostre carte dall’inizio alla fine per portare via punti. Io come allenatore voglio vedere una squadra che sta sul pezzo per tutti i novanta minuti. Abbiamo la fortuna di lavorare in una società seria, dobbiamo tenerci ben stretta questa “poltrona” in un momento delicato per tante società che non riescono a sopravvivere in questo mondo. Ho più volte detto ai ragazzi che non siamo qui a passare un anno in amicizia nonostante questo sia un ottimo gruppo con il quale è piacevole stare assieme: noi siamo qui per lavorare e per farlo nel meglio modo possibile magari anche in vista del prossimo anno. Non dobbiamo vanificare le buone premesse che qui ci sono per fare un campionato da protagonisti.
La situazione dell’infermeria.
Credo che Zane sarà dei diciotto salvo complicazioni e questo è un rientro importante, Dal Bosco sta lavorando in maniera individuale per una fascite sotto il piede mentre Grano è ancora convalescente per l’operazione di appendicite. Per il resto tutti a disposizione compreso Pera che è quasi al 100%: Manuel per noi è un giocatore importantissimo e può determinare sempre qualcosa di imprevedibile per gli avversari.