La Mens Sana domina contro Roma e resta in vetta alla classifica. Non c’è gara perché la Montepaschi gioca una delle sue migliori gare di questo inizio di stagione: la difesa è ottima, la palla circola poi velocemente in attacco. McCalebb è strabiliante ed incontenibile, ma è un’ottima giornata anche per Pietro Aradori e per Rakocevic.
E’ l’esordio per Igor Rakocevic in campionato: questa volta rimane fuori Nikos Zisis, reduce dalla botta subìta nel match di Eurolega contro il Galatasaray. McCalebb, Aradori, Moss, Stonerook, Lavrinovic: questo il quintetto base della Mens Sana. E’ subito McCalebb show: 5 punti in tre minuti frutto di una tripla immediata e di una penetrazione bruciante che Maestranzi non riesce ad impedire. Il gioco è veloce, le due squadre hanno buone percentuali. Aradori si scalda immediatamente, Moss colpisce da tre. La Virtus replica con Maestranzi dalla lunga distanza e poi Datome e Slokar. La gara è divertente. Moss colpisce ancora da tre, poi Aradori propizia il contropiede finalizzato da Andersen per il 19-11. Quando Pianigiani richiama McCalebb in panchina, è Kaukenas a vestire i panni del play. Il primo giocatore ad andare in doppia cifra è David Moss, 10 punti in nove minuti: il punteggio è sul 27-14. Il primo quarto termina sul 27-16.
McCalebb continua a segnare e tiene ottimamente in mano la squadra. Sul finire del primo quarto c’è uno show offensivo della Montepaschi: Lavrinovic è protagonista ma soprattutto è ottimo il contributo di Igor Rakocevic, che per alcuni istanti mostra la parte migliore del proprio repertorio. Prima della seconda sirena segna anche Carraretto da tre, lasciato incredibilmente solo dalla difesa capitolina. All’intervallo Siena è in vantaggio 48-24.
Il divario è già enorme dopo i primi due quarti, ma Roma non getta la spugna e fa quel che può: Datome ci mette grinta, Slokar fa a sportellate sotto canestro mentre Maestranzi commette qualche errore di troppo. Dalla parte senese, Aradori taglia la difesa romana e infila 7 punti, il resto lo fanno Lavrinovic e Moss. Il terzo quarto si chiude sul 67-39.
La gara non ha più storia ma gli ultimi dieci minuti sono comunque divertenti: McCalebb illumina ma anche Lavrinovic, Carraretto, Ress fanno il loro dovere. Rakocevic intanto prende sempre più confidenza con i suoi nuovi compagni. Il pubblico è in visibilio per le azioni dei giocatori mensanini e la curva intona il coro “Siete al cinema”. Finisce 85-52.
Gennaro Groppa