Baseball. Undici bianconeri con le stelle USA della MLB

Alla fine erano undici i giocatori bianconeri (a Paul Castillejos, Dindo Santos, Aligi Ciancio, Davide Drusiani, Ares Gepponi, Gaia Benvenuti, Miguel Sacchi si sono aggiunti all’ultimo momento anche Ivan Guerrini, Iacopo Orrù, Edoardo Lisi e Davit Lala) presenti tra i 400 ragazzi e ragazze che, senza ombra di dubbio, ricorderanno il 12 novembre 2011, prima assoluta per l’European Big League Tour in Italia, come una giornata indimenticabile. Ricorderanno per sempre di essere scesi sullo splendido diamante del Nino Cavalli di Parma insieme a sette campioni, sette cavalieri del loro sport preferito, sette eroi che ce l’hanno fatta a raggiungere il sogno Major League Baseball, i quali si sono rivelati in fondo sette ragazzi, sette giocatori, esattamente come loro, che la passione, il talento e l’impegno hanno portato ad essere stelle eccellenti dello sport che amano.

 

Il campo di Parma è pieno di tutti i colori dei giovanissimi atleti arrivati da ogni parte d’Italia, mentre i big leaguers affrettano la conferenza stampa per vestire la divisa e unirsi a loro in quello che diventa subito un ordinato brulicare di attività nelle sette postazioni ricavate sul diamante.

 

“I protagonisti sono i ragazzi, noi siamo gli ospiti” sottolinea Rick Vandenhurk, ideatore e promotore dell’iniziativa, mentre con infinita pazienza e dolcezza guida il gruppo dei lanciatori in un esercizio che è quasi una danza.

 

Roger Bernadina, Prince Fielder, Dexter Fowler, Greg Halman, Adam Jones, Mike Stanton, tutti sfoggiando il braccialetto della campagna IBAF per il ritorno del baseball alle Olimpiadi, e anche Bobby Bonilla, oggi dirigente della MLBPA , l’associazione dei giocatori MLB, ma indimenticato protagonista sul campo per 16 anni, scorrazzano dando consigli, battendo cinque e rispondendo alle domande da un gruppo all’altro in cui sono divise le centinaia di ragazzi che hanno occhi solo per loro.

 

Un Home-Run Derby fuori programma non solo delizia atleti e genitori sugli spalti (presenti anche il Direttore tecnico del Siena Baseball Francesco Giusti, il coach dei Ragazzi Cecilie Mancini, il Presidente, Gianfranco Lisi, l’arbitro Gabriele Sacchi, assieme a molti genitori degli atleti presenti), ma testimonia anche il divertimento e la partecipazione di questi campioni che ringraziano in questo modo tutti i campioni di domani presenti e dimostrano, una volta in più, come sia impossibile resistere alla tentazione di picchiare qualche palla quando hai una mazza in mano e terra rossa ed erba sotto i piedi in una giornata baciata dal sole e dalla magia dell’entusiasmo che crepita nell’aria.