La Consum.it Costone sbanca Pontedera

ZETAGAS PONTEDERA: Rossi 2, Meucci 15, Angiolini 12, Cerri 7, Susini 6, Fraschetti 13, Falchi 2, Orsatti 1, Ruberti 3, Miglio 1. All. Barsotti.

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 10, Cessel 4, Gambelli 20, Solfrizzi7, Bruttini 11, Bonelli, Benincasa 10, Franceschini F. 15, Nepi ne, Valenti ne. All. Collini.

Arbitri: Bellucci di Livorno e Guidi di Firenze.

Note: parziali (16-22, 30-50, 44-64); Tiri liberi: Pontedera 12/20, Siena 19/25.

PONTEDERA – La Consum.it Costone sbanca Pontedera rimanendo così incollata alla testa della classifica assieme a Monsummano che regola la pratica interna con l’altra compagine senese del Cus. Gli uomini di Collini, interpretando al meglio la partita, hanno da subito messo in chiaro le cose con gli avversari, costretti a registrare un -6 al termine della prima frazione, divario questo che è risultato pesantissimo all’intervallo dove il tabellone luminoso segnalava un 30 a 50 per la squadra ospite. E stato questo un quarto da antologia per la formazione gialloverde che sullo slancio e la spinta del play Duccio Benincasa ha saputo costruire fluide azione di gioco, con micidiali contropiedi e soluzioni impeccabili al tiro. In questi 10’ si è rasentata la perfezione, con i padroni di casa letteralmente ipnotizzati di fronte a si tanta veemenza. Un passivo così, mal si digerisce ed infatti dopo la pausa il tema di fondo non è mutato, con Pontedera in forte difficoltà e con la Consum.it che invece è riuscita a controllare il gioco a proprio piacimento. Solo nell’ultima frazione, con i giochi quasi fatti, si è registrato un ritorno della Zetagas che si è portata fino a -9, ma è bastato pigiare nuovamente sull’acceleratore per tornare ad un margine di sicurezza costituito dai 15 punti finali. Una vittoria che porta la firma di tutto il gruppo, ma un plauso particolare va al rientrante Gambelli e a Pippo Franceschini, che in attacco hanno saputo trovare gli spiragli giusti per far male agli avversari, mentre dietro c’hanno pensato i soliti corazzieri, Cessel e Solfrizzi che con 15 rimbalzi a testa hanno spazzato con grande autorità l’area pitturata.