Cus Siena Rugby. Scontro diretto per la promozione a Parma

Nonostante che l’inopinata sconfitta subita domenica scorsa a Gubbio (32-14) abbia allungato il divario in classifica tra Banca Cras e Parma 1931 la trasferta nella città ducale rimane uno dei match cruciali di questo campionato.

Si tratta di uno dei confronti più prestigiosi mai giocati dal Cus Siena, che avranno al seguito un nutrito gruppo di appassionati che pranzerà, come nelle migliori tradizioni ovali, nel Club House del società emiliana. Il Parma rugby 1931, che nell’agosto scorso ha festeggiato gli ottanta anni di vita, vanta infatti ben tre scudetti nella propria bacheca (1950, 1955, 1957). La prima squadra non ha praticamente mai abbandonato, salvo una breve parentesi, la serie A o Eccellenza che dir si voglia. Oggi, federata con Noceto, gioca con il nome di Crociati e occupa la sesta posizione di classifica. La squadra contro cui scenderà in campo il XV di Biagioli è invece la seconda rappresentativa, neopromossa nella C interregionale, a cui è affidato il compito di tenere alto il nome sociale e di formare giovani. Due storie, come si vede, completamente diverse. Eppure, per una volta, per quei magici intrecci della vita, le due squadre si sono scontrate per un match ufficiale. Avvenne nel maggio 1935, quando le due équipes, allora denominate Guf Parma e Guf Siena, si scontrarono a Milano nel primo turno dei Littoriali, i giochi sportivi universitari del tempo. I ducali ebbero la meglio per 23-6. Curiosità: in campo tra i bianconeri c’era Giuseppe Cinotti, allora studente di giurisprudenza, fratello del nonno di Antonio, attuale Vicepresidente del Cus Siena.

Sono storie lontane, seppur degne di non essere perdute. La provincia di Parma, come tutti gli appassionati sanno, è una delle zone più rugbistiche d’Italia. Se la passione nel capoluogo si è forse un po’ appannata, nei vicini comuni di Colorno e Noceto la passione per la palla ovale è elevatissima e grande il bacino di giocatori cui le squadre possono attingere. Parma 1931 ha infatti rimescolato le carte all’inizio della stagione, e la mancanza di amalgama ha forse condizionato l’avvio di stagione (sconfitta casalinga con Terni [3-10] e vittoria stentata con Forlì [21-20]); dopodiché i gialloblu hanno messo in fila quattro convincenti successi, prima di incappare nella trappola di Gubbio. I senesi guidano ora la classifica con sette punti su Terni, otto sui parmensi e Firenze RC, nove su Jesi 1970. Un vantaggio notevole solo sulla carta, in quanto gli scontri diretti da disputare tra le pretendenti alla promozione sono ancora molto numerosi. E quello di Parma è uno dei più importanti.

La partita sarà trasmessa mercoledì 14 da Sienatv, sul canale 682 della piattaforma digitale, alle ore 21.00

 

 

Siena Rugby Club 2000 – Unione Orvietana Rugby 0-62

 

Il punteggio finale evidenzia la dimensione tecnica dell’Unione Orvietana Rugby. Ciò che rende ancor più grande lo spirito della squadra di Orvieto, è il gesto che ha preceduto l’inizio dell’incontro in ricordo del compianto Mirko Monaci, giovane promessa del rugby senese e componente del Siena Rugby Club 2000, morto ventenne un anno fa in seguito ad un incidente automobilistico. Il presidente Vittorio Frisoni e il capitano hanno affidato un mazzo di fiori in onore del giovane scomparso prematuramente al capitano Donati, che li ha presi in consegna in attesa di porgerli ai familiari di Mirko. Semplici gesti di profondo valore umano che contribuiscono a fare del rugby qualcosa di diverso, e di tutte le persone che ne fanno parte, i componenti di un’unica grande famiglia che sa stringersi nei momenti di difficoltà che la vita continuamente riserba.

Venendo alla partita il Siena Rugby sbaglia totalmente approccio e rimedia una sconfitta sonora da Orvieto. La formazione del Siena RC 2000 era ampiamente rimaneggiata causa infortuni e indisponibilità di varia natura, ma è mancata la concentrazione e l’organizzazione che hanno di fatto reso la partita per gli avversari più facile. Alcuni piccoli passi avanti Siena li ha compiuti sulla touche e nelle rimesse laterali, ma per il resto è necessario impostare un programma di miglioramento tecnico e tattico: il tempo c’è, visto che la prossima partita dell’11 dicembre non verrà giocata per il noto ritiro del Rugby Etruschi Livorno Nord, e ci si ritroverà al “Sabbione” il 15 gennaio 2012 per il derby con il Grosseto Rugby Club.

Siena Rugby Club 2000: Marcoccia, Lucibello, Bandini, Stabile, Bruni, De Falco, Bendinelli, Spessot (v.cap.), Donati (cap.), Mariotti, Minischetti, Araci, Signorini, Lamanna, Krjack, Lombardi, Formigi, Guadagno.

 

UNDER 14

Rugby Mugello – CUS Siena Rugby 10-93

 

Troppa differenza tra le due compagini che si sono affrontate a Borgo S. Lorenzo sabato 3 Dicembre. Il Siena Rugby ha iniziato subito a fare la partita riversandosi da subito nella metà campo avversaria e realizzando una meta dietro l’altra con regolarità disarmante. Il Rugby Mugello ha provato a difendersi come poteva, organizzando alcune discrete azioni che l’ha portata in meta due volte sul finire del primo tempo. Questo comunque non ha evitato al CUS Siena di riprendere a macinare gioco e di continuare a segnare mete fino a fissare il punteggio sul 10 a 93.

Le mete sono state realizzate da: Viani (5), Vassallo (4), Buini (3), Jones (1), Gjini (1) e Anichini (1), per un totale di 15 mete di cui 9 trasformate.

 

 

 

 

 

 

UNDER 16:

CUS Siena Rugby – Rugby Perugia 0-24

Una sconfitta per crescere

Non era una partita qualsiasi, era la partita con la migliore squadra del girone e forse del Campionato, e il CUS Siena non doveva mancare a questo appuntamento, ma non ce l’ha fatta. Molti dei ragazzi guidati da Adrian Bielsa non sono riusciti a tirare fuori il coraggio e la grinta che ci vuole quando s’incontrano squadre così organizzate. Il Perugia approfitta subito della partenza poco convinta del CUS e segna tre mete nel primo tempo. Siena fa fatica a fermare le avanzate dell’avversario, che molte volte non conclude solo per mancanza di precisione, e spesso soccombe anche in mischia.

Nel secondo tempo la situazione cambia poco. L’atteggiamento degli under 16 del CUS Siena è lo stesso del primo tempo tanto che solo una volta riescono ad avvicinarsi all’area di meta del Perugia che, dopo l’ultima meta segnata, controlla la partita fino al fischio finale.

La sconfitta brucia non tanto per il punteggio quanto, secondo il pensiero di Bielsa, per la mentalità «che molti di noi devono cambiare, se vogliamo diventare una squadra competitiva e cominciare a pensare di giocare fuori regione». Continua l’allenatore, «tutte le occasioni devono essere sfruttate per crescere e per non rendere vano lo sforzo della società che ha messo a disposizione le persone giuste come “Beppo” Camillo, che ci sta dando una mano sulla preparazione tecnica individuale, e Jacopo Norelli, per la preparazione atletica. Sta ai ragazzi ad approfittare di tutto questo per migliorare tecnicamente e fisicamente, ma soprattutto, per crescere come giocatori».

Alessandro Fabrizi