Una sconfitta che fa male, nell’animo e nella classifica. La Robur gioca male, senza grinta e mordente, contro il Genoa. Ha alcune opportunità per segnare nel primo tempo ma le fallisce. Va in svantaggio per una brutta uscita del portiere Brkic ma ha una ghiotta opportunità per pareggiare, però fallisce anche questa con Mattia Destro. Alla fine arriva il raddoppio in contropiede ad opera di Rodrigo Palacio.
Due novità nella Robur di oggi: in campo ci sono Contini in mezzo alla difesa e Grossi sulla fascia sinistra di centrocampo. In panchina Rossettini e Mannini. Nessuna novità per il Genoa, c’è Ze Eduardo in attacco al fianco di Palacio. Per i liguri è una partita chiave dopo le molti voci su un possibile avvicendamento in panchina ai danni di Malesani.
Il Siena si rende pericoloso dopo cinque minuti con Calaiò che tenta una conclusione che scende all’improvviso ma non il necessario per farla entrare dentro la porta. E’ comunque il primo brivido per il Genoa. I rossoblu hanno poi due ottime chance al 10’: prima Terzi colpisce di testa verso la propria porta rischiando un clamoroso autogol e sul successivo calcio d’angolo è Granqvist a colpire di testa facendo passare la palla a pochi centimetri dalla porta di Brkic.
Al 15’ è di nuovo il Siena a rendersi pericoloso, ancora su azione di calcio d’angolo: Calaiò ci mette la testa ma la palla sembra non voler entrare. I calci piazzati la fanno da padroni: è il 23’ quando da un calcio di punizione di D’Agostino Destro tocca il pallone di quel poco che basta per mettere fuori causa Terzi, appostato meglio di lui in area. Proprio allo scadere Calaiò ha un’altra opportunità di testa ma l’arciere sbaglia ancora la mira.
Il Siena non finalizza nonostante il buon gioco. E allora il Genoa lo punisce: è il 56’ quando Pratto mette in mezzo il pallone e Brkic combina il patatrac: esce male e tocca appena il pallone che finisce sui piedi del capitano rossoblu Marco Rossi che infila per il vantaggio degli ospiti.
In campo manca la solita grinta nei giocatori bianconeri ma l’occasione buona arriva a Destro al 68’ minuto: l’azione viene impostata da Calaiò, la sfera arriva perfetta nelle prossimità di Destro che davanti a sé ha solamente Frey, ma l’attaccante della Robur calcia clamorosamente contro la traversa. Pratto ha poi due occasioni per raddoppiare, ma non le sfrutta. Sannino cambia: Del Grosso è costretto ad uscire per infortunio, entra Rossi; poi però sceglie di inserire Larrondo per D’Agostino, cambiando pure modulo: 3-4-3. Il timido assalto bianconero non paga, anzi Palacio raddoppia in contropiede. Finisce 0-2.
Gen. Gr.
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