La Mens Sana vince sul parquet di Avellino dopo un match infuocato: finisce 77-83 per Siena dopo un tempo supplementare. Rakocevic e Andersen sono protagonisti nel finale, così come Nikos Zisis. Avellino lotta e si conquista il supplementare con un’azione spettacolare all’ultimo istante dei tempi regolamentari. I locali segnano meno rispetto alla media ma mostrano tutta la loro qualità . Per questo motivo la vittoria di Siena vale doppio.
La Montepaschi cerca fin da subito di appoggiare molto la palla vicino a canestro, e con Andersen e Moss il piano funziona. Ma dall’altra parte Avellino non sta a guardare e grazie alla regia di Green ed alla verticalità di Johnson, riesce a portarsi davanti a metà del primo quarto 13-8. Ma il percolo pubblico numero uno per la difesa di Siena è Jurica Golemac, che segna due triple ed in un batter d’occhio raggiunge la doppia cifra, anche se dall’altra parte entra Igor Rakocevic, che inizia a far valere la sua classe e la sua capacità di attaccare con profitto il canestro avversario. Al primo mini-riposo il tabellone dice 23-18 in favore dei padroni di casa, con la Mps che prova a rimettersi in carreggiata subito ad inizio ripresa, pur pagando troppo dazio a rimbalzo, sia offensivo, sia soprattutto difensivo, con Johnson che già dopo i primi venti minuti ha già arpionato 10 rimbalzi. Avellino si affida molto al doppio playmaker Green-Spinelli, una soluzione che produce ottime cose nella metà campo offensiva, anche se sono le due triple di Dean, principale bocca da fuoco della Sidigas, a scavare il primo mini solco (+7 sul 37-30). Ma la Montepaschi non molla un centimetro e con due triple in fila, una di Carraretto, l’altra di Ress, va all’intervallo lungo con 1 solo punto da recuperare (39-38).
Alla ripresa delle ostilità è la Montepaschi a partire forte, soprattutto con una difesa molto tosta, che chiude letteralmente il canestro ad Avellino. I biancoverdi ospiti provano a piazzare un break importante, portandosi a +6 (49-55) a 4 minuti dall’ultimo mini-riposo. Ma purtroppo l’inerzia del match cambia ancora e torna nelle mani della Sidigas, che impatta sulla sirena del 3° quarto sul 55-55.
E il trend della partita sembra di colpo tornare a sorridere molto alla squadra di casa, che con due triple in fila di Slay e Lauwers si porta avanti di 6 (61-55). Sembra essere un momento propizio per la squadra di Vitucci che resta avanti nel punteggio fino a 2 minuti dalla fine, quando si accende il talento di Igor Rakocevic, che con otto punti in fila, (due triple ed un canestro da due), trascina i suoi in vantaggio di due lunghezze (69-71). La possibilità di chiudere definitivamente i giochi ce l’ha Andersen, che però dalla lunetta fa ½ (69-72). Dall’altra parte tocca a Ferrara accomodarsi in lunetta a pochi secondi dalla fine e dopo aver segnato il primo sbaglia il secondo, con Ron Slay che però mette a segno il Tap in che porta le due squadre all’overtime.
Nel tempo supplementare è Siena a fare l’andatura di testa e grazie soprattutto ad una grande difesa e un’ottima presenza a rimbalzo (che era mancata invece nel resto della partita), riesce a portare a casa due punti importantissimi. Finisce 77-83, la Mps si conferma capolista della serie A.
SIDIGAS AVELLINO – MONTEPASCHI SIENA  77-83      (23-18; 39-38; 55-55; 72-72)
SIDIGAS: Green 4, Gaddefors 8, Ferrara 1, Alborea, Spinelli 6, Lauwers 5, Infanti, Golemac 18, Slay 10, Jhonson 17, Dean 8. All. Vitucci.
MONTEPASCHI: Zisis 6, Andersen 13, Rakocevic 26, Carraretto 3, Ress 3, Michelori 2, Monaldi n.e., Lechthaler n.e., Stonerook 8, Aradori 11, Moss 11. All. Pianigiani