Man mano che l’orologio avanza, che il tempo scorre, che la fine della regular season si avvicina, i risvolti divengono di settimana in settimana sempre più clamorosi.
Ci riferiamo, ovviamente, all’incertissimo destino della Prima Categoria, che ritrova la capolista di una vita ad appena due gare dal termine. Si incrociavano i destini delle prime 4 della classe, ci si attendevano due gare estremamente equilibrate, magari da decidersi nei secondi finali. E invece no. Hanno prevalso freschezza fisica, cinismo e tecnica. E lo hanno fatto senza mezze misure.
PRIMA CATEGORIA – Chiantini-Storione-Vanni. Tre cognomi, tre attaccanti e tanta paura per le difese avversarie. È possibile giocare con il tridente nel calcio a 7? La razionalità farebbe prevalere il no. Ma a volte osare vale di più di accontentarsi. È il caso dell’ASD Cerchiaia, che con una prova straripante mette in serio imbarazzo la capolista per caso Sant’Eugenia insieme a tutta la sua difesa. Tripletta di Chiantini, tripletta di Storione, doppietta di Vanni: l’8-1 (gol della bandiera del solito Petri) è servito, la vetta, dopo un mese di arrivederci forzato (complice la neve), è ripopolata. E i tre tenori non ce li hanno solo a Napoli… Simile discorso si potrebbe riciclare per la concorrente al titolo più agguerrita, l’Atletico Atlantico campione in carica. Borghi, Biagiotti e Iammatteo: i nomi rimangono tre, i gol diventano 10. La malcapitata di turno è la difesa del Vico Alto, fino a pochi giorni fa distante solo un punto dalla corazzata di mister Tognaccini. L’eterno Piserchia (tripletta e 25 reti stagionali, staccato Petri) non basta più agli uomini di De Luca (espulso nel finale) per mantenersi a galla nel corridoio che porta dritto ai playoff. Adesso l’acqua comincia a diventare alta e lo Sporting Siena incalza per una rimonta che farebbe il paio con quella che un anno fa, di questi tempi, consentì ai nerocelesti di raggiungere la promozione diretta in Prima Categoria.
Insomma, la situazione là in alto è ancora nebulosa e di non facile soluzione. Guidano i biancorossi di Ciofi, con 27 pt all’attivo. Inseguono Atletico Atlantico (26) e Sant’Eugenia (25), già matematicamente ai playoff. E sogna il Vico Alto, a quota 22, inseguito senza nessuna voglia di arrendersi dallo Sporting Siena (17).
E proprio lo Sporting Siena nel corso dell’ultimo turno ha ulteriormente affossato il malandato Rinoceronte. È finita 5-2, con tanto di poker servito dal neroceleste Bianciardi. I ragazzi di Lauritano, come detto, sperano ancora nei playoff nonostante i 5 punti di distacco dal quarto posto. Il calendario, infatti, ha in programma lo scontro con il fanalino Costalpino già nella prossima giornata. Per il Vico Alto ci sarà la sfida con il Cerchiaia primo della classe: potrebbe essere l’occasione per accorciare ancora e giocarsi tutto all’ultima giornata.
Allo stesso modo, spera l’Alberino in una quasi impossibile salvezza diretta. I rossoneri hanno battuto 6-1 il Costalpino e si sono portati a quota 13, ma l’Atletico Atlantico, all’orizzonte, pare un ostacolo davvero proibitivo. Notte fonda per i gialloneri, per i quali si avvicina a grandi passi la retrocessione.