È stato svelato oggi a Siena il nuovo percorso della Strade Bianche by Limar, classica dal sapore antico, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, che andrà in scena sabato 8 marzo. La grande novità dell’ottava edizione sarà la partenza da San Gimignano. È confermato invece l’arrivo in Piazza Il Campo a Siena.
IL PERCORSO
10 segmenti di strade bianche (50 km) con tratti di difficoltà a “5 stelle” Percorso molto mosso e ondulato, sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. Caratteristica peculiare è la presenza di circa 50 km di strade sterrate divise in 10 segmenti con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. Partenza da San Gimignano, primi 33 km ondulati su asfalto (si sfiora lo splendido abitato medievale di Monteriggioni) per raggiungere il primo segmento sterrato (2.2 km, difficoltà 2 stelle) ancora 13 km in asfalto per affrontare il secondo segmento forse il più facile della corsa (2.1 km, diff. 1 stella) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Solo 5 km separano a questo punto dal 3° segmento (5.9 km, diff. 4 stelle) che rappresenta la prima vera difficoltà della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno al 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra la seconda parte del primo sterrato del vecchio percorso (4.4 km, diff. 2 stelle) e subito dopo l’ex-secondo settore ora quinto (5.5 km, diff. 1 stella) all’interno del bosco altimetricamente meno impegnativo. Superato Buonconvento di affronta la salita di Montalcino unica asperità di giornata (4 km – 5%). Scesa da Montalcino la corsa si immette nella ss.2 Cassia (rifornimento fisso km 105-108) per portarsi a San Quirico d’Orcia e quindi sfiorare Pienza per raggiungere il sesto segmento. Questo tratto di 36 km è il più lungo tratto asfaltato della corsa. Il sesto segmento (9.5 km, diff. 3 stelle) inizia in salita con un fondo piuttosto ruvido per portarsi a Lucignano d’Asso fino a ritrovare l’asfalto in direzione Asciano. A Ponte del Garbo (Asciano) al km 147.0 inizia il settimo segmento sterrato di 11.5 km (quello più impegnativo della corsa, 5 stelle), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, l’ottavo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2.4 km, 4 stelle) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Al km 183.8 si incontra l’ultimo tratto sterrato (di 1.1 km, 3 stelle) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Impegnativi anche gli ultimi chilometri, con pendenze fino al 16%. Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
LE DICHIARAZIONI
Bruno Valentini, Sindaco di Siena
“Siamo molto contenti di avere questa Classica sul nostro territorio. Per Siena e per tutto il Senese questa manifestazione è diventata una cartolina nel mondo. Quest’anno la corsa partirà e arriverà in due città patrimonio dell’Unesco e credo che questa possa essere un’arma vincente per promuovere le nostre bellezze attraverso lo sport”.
Simone Burgassi, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di San Gimignano
“Anche per noi lo sport è un mezzo di promozione per valorizzare al meglio il territorio. C’è bisogno di unire le forze con altre istituzioni per valorizzare una manifestazione davvero importante come la Strade Bianche. Per San Gimignano si tratta del debutto e speriamo sia il primo anno di una lunga serie”.
Leonardo Tafani, Assessore allo Sport del Comune di Siena
“Abbiamo voluto inserire la Strade Bianche all’interno di 9 giorni di eventi che si chiamano Sport Siena Week. Per noi è una scommessa ambiziosa ma che siamo sicuri di vincere perchè questa gara regala grandi emozioni ed è unica nel suo genere”.
Giovanni Ametrano, Direttore Territoriale Mercato Siena Banca Mps
“Con il sostegno alla manifestazione sportiva voluta da Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi intende riaffermare la propria vicinanza al territorio e promuovere la valorizzazione di un patrimonio artistico e paesaggistico unico al mondo. Siena Sport week, Strade Bianche, Ultramarathon, di cui siamo main sponsor, sono iniziative che portano valore alla comunità locale e sono un volano di sviluppo per il futuro”.
Mauro Vegni, Responsabile Ciclismo Rcs Sport
“Le strade bianche sono un gioiellino nel panorama ciclistico internazionale. Quest’anno il percorso è tecnicamente piu difficile rispetto al passato, considerati il maggior numero di tratti di sterri nella parte iniziale, mentre il finale ricalca quello tradizionale con l’arrivo in Piazza del Campo a Siena. Siamo certi che lavorando di concerto con le istituzioni si possa ottenere il miglior risultato possibile per tutti”.