Accoglienza da sogno per il Siena Fc nella Contrada della Lupa. Il priore Piperno: “Fondamentale legare la squadra con la città”

Una serata come non si vedeva da tempo: dopo anni di silenzio e di assenza, il Siena calcio ha ripreso finalmente il giro delle contrade. Una tradizione nata negli anni ’80 e che da sempre ha aiutato a creare unione tra il mondo del Palio e le società sportive.

Ieri sera gran parte della rosa del Siena Fc, ha fatto tappa nella Contrada della Lupa, dove i giocatori e lo staff bianconero sono stati accolti dal priore Carlo Piperno, che prima della cena ha illustrato tutti i beni culturali della Contrada, a partire dalla chiesa fino ad arrivare al museo.

La serata è proseguita con la consueta cena in società, dove i membri della Robur si sono lasciati prendere dalle bellezze dei colori e dai canti dei tifosi.

“Era da tanto che non si vedeva il Siena ospite nelle contrade – commenta il priore Piperno – e sono contento che la Lupa abbia aperto il giro. La Robur è un’istituzione per noi e non vederla giocare a Siena fa male. Per questo motivo, il rapporto con le contrade diventa importantissimo, perché aiuta a legare la squadra con la città. “Viva la Lupa” è ciò che dico di consueto, ma oggi dico anche “viva la Robur” ”.

“Non sono un contradaiolo, ma sono cresciuto in questa città – spiega Alfred Hagbe, centrocampista del Siena Fc – e amo le sue tradizioni. Inoltre, le ultime Carriere le ho vissute tutte proprio nella società della Lupa e anche quando sono andato in America l’estate scorsa a lavorare non ho potuto fare a meno del Palio. Essere accolti così bene dai contradaioli e dai tifosi fa effetto e noi dobbiamo ripagare queste persone con le prestazioni in campo”.

Tra i protagonisti, si è distinto in maniera particolare anche don Massimiliano, cappellano della Contrada e della Nazionale italiana di calcio, il quale ha portato anche i video saluti di alcune leggende: lo storico bomber bianconero Enrico Chiesa, l’attaccante campione d’Europa nel 2021 Federico Chiesa, il più grande portiere della storia Gianluigi Buffon e il CT campione d’Europa Roberto Mancini.

Una serata, dunque, che ha riportato buon umore in un momento delicato e difficile per lo sport senese e adesso i bianconeri, oltre a pensare alla prossima sfida contro il Terranuova Traiana, si preparano già alla tappa successiva del giro.

Mercoledì 31 gennaio, infatti, i giocatori e lo staff saranno ospitati nella Nobile Contrada dell’Oca, in una serata dove saranno invitate anche tutte le altre società sportive senesi.

Pietro Federici