Tutto il meglio dello sport toscano si è dato appuntamento questo pomeriggio nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti a Firenze per la consegna del Pegaso per lo sport 2012. Una tradizione che si rinnova ormai da 16 anni con la quale la Regione premia tutti gli atleti e le società che l’anno precedente hanno conseguito risultati di rilievo a livello nazionale ed internazionale e che in questa edizione ha visto il trionfo della Mens Sana Basket di Siena.
A consegnare i 127 premi gli assessori Salvatore Allocca e Riccardo Nencini, il presidente del Coni toscano Paolo Ignesti e quello del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi Ussi Franco Morabito. Conduzione della serata affidata al collaudato duo Gianfranco Monti-Vittorio Betti.
I primi a salire sul podio simbolico sono stati due giovani ciclisti di belle speranze, entrambi diciottenni: Rossella Ratto, campionessa europea a cronometro e su strada nella categoria Allievi, e Alberto Bettiol, campione europeo juniores a cronometro. Alla consegna del premio, insieme all’assessore Riccardo Nencini, è intervenuto Alfredo Martini. E’ stato anche il pretesto per parlare dell’appuntamento che tra un anno e mezzo proietterà la Toscana ai vertici del ciclismo mondiale, i Mondiali di Ciclismo 2013. “Insieme alle bellezze artistiche e naturali del nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Nencini – possiamo dire che anche il ciclismo contribuirà a comporre il biglietto da visita per presentare la Toscana al mondo”.
L’assessore Allocca è intervenuto annunciando che la Regione destinerà 360 mila euro ai comuni di Aulla, Licciana Nardi e Minucciano (i cui sindaci erano presenti durante la premiazione) colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre per la ristrutturazione di impianti sportivi danneggiati: “Come tutte le volte che la nostra regione è stata aggredita da una disgrazia – ha detto Allocca – anche per l’alluvione in Lunigiana è subito scattata la gara di solidarietà. Lo sport ci insegna a rialzarci dopo una sconfitta ed è proprio quello che tutta la Toscana ha fatto anche in questa occasione”.
A questo punto sono stati consegnati i premi ai due gruppi più folti di atleti: quello della pesca sportiva, ben 36 premiati, e quello degli atleti disabili, altri 24. Spazio quindi ai bambini della Convenevole di Prato che, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Prato, hanno ritirato un premio speciale per un’esibizione sul tema del fair play (scelta fra oltre 3000 progetti presentati al Ministero dell’Istruzione) fatta lo scorso settembre a Roma in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Successivamente sul podio sono saliti tutti gli atri premiati: automobilismo, softball, dama, ginnastica, canottaggio, atletica leggera, calcio, squash, hockey su prato, pattinaggio e hockey su pista, nuoto, basket, scherma, tiro con l’arco, tiro a volo, vela, pugilato e tiro a segno.
Il finale è stato riservato alla premiazione dei finalisti, tutti ex aequo, e alla consegna del Pegaso per lo sport. La prima a ricevere il Pegaso d’argento è il direttore tecnico della Nazionale di ginnastica ritmica, campione del mondo per la terza volta consecutiva, la professoressa Marina Piazza che sostituisce una delle sue atlete, la ginnasta pratese Marta Pagnini. A seguire alcuni giovani calciatori della Fiorentina, accompagnati dall’amministratore delegato Sandro Mencucci, per i successi conquistati dalle formazioni Primavera (Coppa Italia e Supercoppa italiana) e Giovanissimi (scudetto). Poi è stata la volta dello schermidore senese disabile Matteo Betti, uno dei favoriti ai giochi paralimpici di Londra per i quali ha già staccato il pass. La conclusione è stata tutta per la Mens Sana Basket, arrivata a Firenze al completo insieme a coach Simone Pianigiani e al presidente Ferdinando Minucci.
Il Pegaso per lo sport 2012 è della Mens Sana Basket
FIRENZE – Sei scudetti (di cui 5 vinti consecutivamente), 6 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane, 1 Coppa Saporta (ex Coppa delle Coppe). É la ricca bacheca della squadra che nell’ultimo decennio ha dominato la pallacanestro italiana. E che finalmente è riuscita ad aggiudicarsi anche il Pegaso per lo sport, il massimo riconoscimento sportivo che la Regione assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati o comportamenti particolarmente significativi.
La Mens Sana Basket fa parte di una delle polisportive più antiche d’Italia nata nel 1871. La sezione basket della polisportiva nasce ufficialmente nel 1934 ma fino agli anni ’90 la squadra gioca prevalentemente nelle serie inferiori, salvo un breve ciclo in serie A nella seconda metà degli anni ’70, inizio anni ’80. Dopo la retrocessione in B1 nella stagione 1985-86 occorrono sei anni prima di tornare nella massima serie. Dal ’91 in poi (fatte salve due stagioni in A2) la Mens Sana si colloca stabilmente in A1, con risultati altalenanti ma mai oltre il 6° posto. Il ciclo vincente prende il via all’inizio del nuovo millennio. Nel 2001-2002 gioca la prima finale di Coppa Italia e vince l’ultima edizione della Coppa delle Coppe (allora definita Coppa Saporta) prima della soppressione. L’anno dopo arriva per la prima volta tra le prime quattro in Italia e nel 2003-2004 conquista il primo tricolore con Carlo Recalcati coach.
Dopo due stagioni in chiaro-scuro, nel 2006-2007 al posto di Recalcati in panchina si siede l’esordiente Simone Pianigiani che porterà la Mens Sana a conquistare 5 scudetti di fila, 3 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane.
Manca ancora l’acuto a livello europeo. In Eurolega la formazione senese non è mai riuscita ad arrivare più in là del terzo posto. Quattro le partecipazioni alle final four: Barcellona 2003 (3a), Tel Aviv 2004 (4a), Madrid 2008 (3a), Barcellona 2011 (3a). Quest’anno, dopo aver chiuso al secondo posto del proprio gruppo la prima fase, alle spalle del Barcellona, Siena guida il proprio gruppo nella seconda fase, grazie a 4 successi su 4 gare.
Gli altri 3 finalisti
Matteo Betti (scherma, disabile), 27 anni, senese. Ai Mondiali 2011 ha vinto l’argento nella spada individuale. In carriera ha collezionato numerose medaglie iridate.
Marta Pagnini (ginnastica ritmica), 20 anni, pratese. Campionessa iridata 2011, è una delle nuove entrate nel dream team azzurro che si è confermato sul tetto del mondo per il terzo anno consecutivo. Nata e cresciuta nell’Etruria, storica associazione fondata nel 1987 e che tra i suoi campioni ha anche il leggendario Juri Chechi.
Acf Fiorentina (calcio). Nella stagione 2010-2011 la squadra Primavera ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana ed è giunta in finale al Torneo internazionale di Viareggio. I Giovanissimi hanno vinto il titolo tricolore.