La cavalcata della Robur è finita nel modo migliore, nella maniera che tutti i tifosi bianconeri sognavano all’inizio della stagione. Dopo la promozione in Lega Pro il Siena ha conquistato anche lo scudetto della serie D.
Un vero e proprio sogno per una compagine che la scorsa estate è rinata da zero, dopo la mancata iscrizione alla serie B, e che ha vissuto una stagione veramente da ricordare.
La squadra di mister Massimo Morgia ha superato anche l’ultima rivale, l’Akragas, sconfitta ai calci di rigore oggi nella finale disputata a Macerata.
Ottima la prova del collettivo bianconero e per una volta ad andare a segno non sono stati gli attaccanti. Nel primo tempo infatti il capitano e leader di questa squadra, Daniele Portanova, ha realizzato addirittura una doppietta. Le sue reti, realizzate al 5’ e al 15’ del primo tempo, hanno fatto subito sognare il Siena.
Ma nella ripresa succede qualcosa di imprevedibile e di impensabile: prima il calcio di rigore messo a segno all’82’ dal giocatore dell’Akragas Meloni e poi al 92’ il pareggio dei siciliani ad opera di Perrone.
Niente supplementari, subito i calci di rigore. E la lotteria premia i bianconeri, con Giovanelli che realizza l’ultimo e decisivo penalty. Finisce 7-5 per i bianconeri ai calci di rigore, il Siena è campione d’Italia dei dilettanti.