Ben 5mila iscritti provenienti da tutto il mondo per l’appuntamento di domenica prossima, che segue di un giorno le gare dei professionisti
Il grande ciclismo mondiale in questo fine settimana passerà da Siena. Sono 5mila gli iscritti provenienti da tutto il mondo per la Gran Fondo Strade Bianche by Trek, una delle tre competizioni del brand Strade Bianche, la “classica del nord più a sud d’Europa” organizzata da RCS Sport, RCS Active Team e La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con il Comune di Siena, e inserita nel cartellone di Sport Siena Week End.
Il grande appuntamento amatoriale sulle due ruote è stato presentato stamani in conferenza stampa dall’assessore allo Sport, Leonardo Tafani, e dal responsabile area Mass Event di RCS Sport, Andrea Trabuio. Dopo le due competizioni di domani, sabato 4, dedicate ai professionisti e declinate al maschile (Strade Bianche Namedsport) e al femminile (Strade Bianche Women Elite Namedsport), già oggetto di presentazione alla stampa nello scorso mese di novembre alla Certosa di Pontignano, nella giornata di domenica saranno appassionati e amatori a cimentarsi sul tracciato che, partendo dalla Fortezza Medicea, alle 9, arriverà a toccare l’affascinante paesaggio delle Crete per poi fare ritorno in città, dopo circa tre ore di corsa, con passerella d’arrivo in uno scenario unico come quello di Piazza del Campo.
Numeri di partecipazione più che raddoppiati rispetto all’edizione dell’anno scorso, in termini complessivi, e quintuplicati per quanto riguarda le presenze internazionali: sono i paesi di grande tradizione ciclistica come la Gran Bretagna (225 iscritti), il Belgio (211), l’Olanda (115), la Spagna (106), la Germania (63), la Francia (50), la Svizzera (45) e gli Stati Uniti (34) quelli di maggiore provenienza dei corridori “fuori confine”, per un 22% sul totale.
«L’Amministrazione comunale ha contribuito alla crescita del trittico Strade Bianche – ha affermato l’assessore Tafani – anche con l’organizzazione della gara amatoriale che, per il terzo anno consecutivo, fa da corollario alle due competizioni professionistiche. Se quest’ultime si rivelano un elemento strategico di promozione e visibilità per tutto il territorio senese, anche grazie all’interesse mediatico sui corridori professionisti, la competizione amatoriale assume un’importanza particolare perché determina un ingente movimento di persone in città, con ricadute positive sul tessuto ricettivo e commerciale».
«I quasi mille partecipanti internazionali – ha aggiunto Tafani – saranno, inoltre, i migliori testimonial per la promozione della Strade Bianche negli anni a venire e, più in generale, di tutto il territorio senese che li ospita. Il riconoscimento dell’Amministrazione è rivolto anche a tutti i Comuni limitrofi coinvolti dal punto di vista logistico e organizzativo».
Sono due i percorsi della Gran Fondo Strade Bianche by Trek: quello lungo 127 km che, passando da Radi, Buonconvento, Ponte d’Arbia, Monteroni d’Arbia, San Martino in Grania, Castelnuovo Berardenga e Pieve a Bozzone, calca il tracciato della competizione professionistica femminile e presenta 8 tratti sterrati per circa 30 km complessivi, e quello più breve, di 74,5 km e con 6 tratti bianchi. Entrambi si presentano molto mossi e ondulati sul piano planimetrico e altimetrico, privi di lunghe salite ma costellati di strappi più o meno ripidi, specie su fondo sterrato, comunque ben tenuto e battuto.
«La Gran Fondo Strade Bianche by Trek – ha sostenuto Andrea Trabuio – è stata una scommessa vinta sin dal momento in cui ci abbiamo creduto e investito, grazie anche al supporto e alla collaborazione di tutte le istituzioni sul territorio, in particolare il Comune di Siena. Un evento unico nel suo genere a cui la gente si è già affezionata: poter assistere alle sfide dei grandi campioni del pedale sulle Strade Bianche e poi, il giorno dopo, ricalcarne le tracce non ha eguali. Siamo certi che questa manifestazione abbia ulteriori margini di sviluppo e di crescita».