E’ tutto pronto per Strade Bianche, la prima grande corsa ciclistica professionistica di questa stagione. I campioni del pedale sono tutti a Siena e sognano di poter fare domani un’impresa che sarebbe importante e prestigiosa per la propria carriera.
Il belga Wout Van Aert spera di bissare il successo dell’agosto dell’anno scorso, quando il corridore della Jumbo Visma staccò tutti e arrivò da solo al traguardo di Piazza del Campo. “E’ la vittoria più bella della mia carriera”, disse il belga, che tuttavia pochi giorni dopo conquistò un successo ancora più importante, quello alla Milano-Sanremo. Proveranno a togliergli lo scettro il francese Julian Alaphilippe, campione del mondo in carica e vincitore delle Strade Bianche nel 2019, e l’olandese Mathieu Van der Poel, che è già riuscito nella scorsa stagione a beffare Van Aert sul traguardo del Giro delle Fiandre.
A Siena c’è anche lo sloveno Tadej Pogacar, uno che a soli 22 anni è riuscito nell’impresa di vincere il Tour de France alla sua prima partecipazione.
Le speranze italiane di tornare ad un successo che manca dal 2013 (ci riuscì Moreno Moser) sono affidate a Davide Formolo, secondo lo scorso anno, a Davide Ballerini (che si è già dimostrato in grande forma in questo inizio di stagione) e al poggibonsese Alberto Bettiol, vincitore del Giro delle Fiandre nel 2019 e lo scorso anno quarto a Siena.
Questa mattina Davide Formolo ha effettuato un tampone al drive through di Vismederi al Fagiolone: “Van Aert favorito? Non lo so, con una start list come questa è difficile dire chi lo sia – ha detto il corridore italiano. – Questa è una gara dal fascino unico che viene vista in tutto il mondo, tutti sperano di fare bene qui”.