Il presidente del Siena, Antonio Ponte, ha presentato oggi pomeriggio il progetto “Insieme in Siena”, mirato all’ingresso di nuovi soci e alla futura ristrutturazione del Rastrello. “E’ un progetto di sponsorizzazione diffusa o collettiva – ha affermato Pietro Mele, esponente del cda della Robur Siena –. Ormai non esiste più, a differenza di quanto avveniva in passato, un soggetto unico in grado di reggere tutto”. Chiaro è il riferimento al passato, così come è chiaro il sostegno che ancora una volta Antonio Ponte torna a chiedere alla città, questa volta con il progetto “Insieme in Siena”.
Ma nella lunga conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio al Rastrello, Ponte ha trattato molti altri temi. Su tutti, la possibilità dell’ingresso di nuovi soci nella Robur Siena. Ponte ha citato il gruppo tedesco Hellmich, di cui già si era parlato a Siena relativamente al progetto di ristrutturazione del “Franchi” ai tempi della presidenza di Massimo Mezzaroma. “Ma non c’è nessun legame con quell’operazione”, ha assicurato Ponte, che poi ha affermato: “Sarebbe un sogno avere un socio come Hellmich, ne stiamo parlando in questi giorni”. Il presidente bianconero ha poi affermato di avere avviato rapporti anche con altri gruppi italiani (“Uno di questi è un gruppo romano”, ha affermato) proprio per l’ingresso in società.
Queste operazioni sembrano collegate con la possibilità di ristrutturare il Rastrello, argomento di cui il massimo dirigente bianconero è tornato a parlare chiaramente quest’oggi. “Servono strutture sportive adeguate per poter parlare di un grande Siena in futuro”. E ad una domanda sul centro sportivo di Taverne d’Arbia, ha così risposto: “Questo discorso potrebbe essere collegato all’ingresso di nuovi soci in società e alla ristrutturazione del Rastrello”. “Però – ha concluso Ponte – serve la certezza dei tempi”. Lasciando intendere che qualunque decisione dovrà essere presa a breve.