Fra i tre atleti della Montepaschi Siena, oltre a Federico Nannotti e Tupac Franconeri impegnati esclusivamente nella 4x400m, che avevano ottenuto il “minimo” per poter accedere alla rassegna nazionale, brilla il talento di Claudio Facchielli che, dopo un inizio di stagione complicato da un problema muscolare e un altro problema fisico intercorso proprio in pieno periodo agonistico ha saputo rigenerarsi e presentarsi in maniera competitiva all’appuntamento con i campionati italiani. Una stato psicofisico talmente positivo e competitivo che per pochi centesimi non porta a casa una medaglia nei 200m. Nelle batterie del sabato mattina infatti stupisce tutti, forse non la sua allenatrice Angela Fè, infilando un 22”49 che gli vale l’ingresso in finale e il terzo miglior tempo.
Nella finale del pomeriggio, vinta da Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano) in 22”24, Facchielli ha pagato forse le fatiche della bella prova della mattina, correndo in 22”67 che gli vale il quarto posto a soli 9 centesimi dal podio, in una finale, che, forse per la qualità della pista, non ha fatto segnare tempi straordinari.
Bene anche gli altri due atleti della formazione senese, debutto per entrambi a un campionato italiano, Ian Moretti nel salto in alto e Gabriele Isernia nei 400hs. Due gare per entrambi molto difficili ed estremamente tecniche, nonostante ciò belle e incoraggianti le prestazioni: in particolar modo quella di Ian Moretti che mostra una buona personalità, e , dopo aver eguagliato il proprio personale a 1,85 al secondo tentativo, supera, al terzo tentativo, l’asticella posta a 1,88 segnando così il suo nuovo primato personale in quella che era la gara più difficile e importante dell’anno, i campionati italiani appunto. Una prestazione che lo porta nella top 20 dei saltatori italiani Under 18, chiude infatti con un diciassettesimo posto sugli oltre quaranta atleti qualificatisi.
Per Gabriele Isernia invece la soddisfazione di esserci era già tanta e il 35° posto finale agli italiani arriva dopo le fatiche dell’ultima settimana, pre-campionati, durante la quale è riuscito a “bucare il minimo” per parteciparvi. Nelle batterie di qualificazione del sabato sera ha fatto registrare un tempo leggermente al di sopra delle aspettative, 1’00”32, ma che in ogni caso resta di tutto rispetto se si considera il suo recentissimo avvicinamento a una delle discipline più tecniche dell’atletica, quella degli ostacoli appunto.
Infine l’ultima soddisfazione è arrivata dalla prova a squadre, ovvero la staffetta 4×400, che non aveva aspirazioni di medaglia quanto piuttosto di prestazione cronometrica, aspirazione quest’ultima raggiunta grazie ad un bel 3’34”08 che vale il nuovo primato della 4×400 allievi targata Montepaschi UISP Atletica Siena. Onore dunque ai quattro alfieri, nell’ordine, Nannotti, Isernia, Facchielli, Franconeri, cha hanno saputo raccogliere e vincere la sfida.
Nelle stesse ore in cui si tenevano, la domenica, i campionati italiani a Firenze, a Colle Val d’Elsa è andata in scena la seconda giornata di finale del Gran Prix MPS.
Presente, ovviamente, alcuni fra gli atleti assoluti della Montpaschi UISP Atletica Siena: su tutti “The Cannibal” Reda Benzine che reduce dalle ultime quattro vittorie consecutive nelle prove del Gran Prix cala la cinquina andando a vincere con il tempo di 3’59”07 la prova dei 1500m e aggiudicandosi così il Gran Prix MPS per quanto concerne la specialità mezzofondo. Per la Montepaschi Siena non solo “The Cannibal” nella prova dei 1500m, ma un vero dominio di squadra nella distanza grazie al terzo posto di Lorenzo Martinelli, 4’05”60, il quinto di Riccardo Fratarcangeli, 4’08”17, e il sesto di Antonio Dell’Ava, 4’09”59, dietro di loro, qualche posizione più indietro il giovanissimo Jacopo Gragnoli, classe 1996, che chiude con 4’41”75.
Fra le donne, Marta Tanganelli chiude la sua positiva stagione, che l’ha vista entrare in finale agli scorsi campionati italiani promesse di Misano Adriatico, con un terzo posto nel lancio del disco scagliando l’attrezzo a 35.91m mentre, nell’alto maschile, Matteo Baldi vince superando l’asticella posta a 1,94m, anche per lui ultima gara dell’anno che chiude una stagione sicuramente positiva che lo ha visto però brillare più nella prima parte, quella delle gare indoor, dove ha ottenuto il 2,03 che gli ha permesso la partecipazione ai campionati italiani promesse dello scorso luglio.
Prima di ripartire con la preparazione invernale, cresce, ora dopo ora, l’attesa per scoprire cosa farà Yohannes Chiappinelli, sulla distanza dei 2000m, ai campionati italiani per regioni cadetti in programma il prossimo fine settimana a Jesolo (VE).
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