In attesa dell’inizio dei lavori per la realizzazione del campo da baseball a Castellina Scalo, opera attesa dal 1978 con una serie assurda di traversie e che sarà realizzato grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Monteriggioni, della Provincia di Siena, dalla Fondazione MPS e della FIBS (la Federbaseball), la Chianti Banca Siena Baseball riesce a scrivere una pagina importante del baseball senese: dopo dieci anni, una squadra della nostra Città tornerà a solcare i campi dei diamanti italiani con la categoria seniores.
La Società del Presidente Lisi, negli ultimi anni, ha intelligentemente puntato sullo sviluppo dei settori giovanili, raggiungendo risultati importanti ed arrivando ad avere diverse decine di atleti, grazie ad un’attività scolastica e promozionale che fa invidia non solo al mondo del baseball in Toscana, ma anche a molte altre realtà sportive della nostra Provincia. Adesso, per la Società di Monteriggioni, è giunta l’ora di “pensare in grande”, puntando anche sulla Seniores, che disputerà il campionato nazionale di serie C. Oltre alla squadra dei più grandi, il sodalizio del Presidente Gianfranco Lisi ha confermato, come la scorsa stagione, l’iscrizione della squadra Ragazzi (9-12 anni) e degli Allievi (13-14 anni), che saranno guidati la prima dallo staff tecnico, composto da Jesus Barroso, Cecilie Mancini, Antonio Rodriguez, Alessandro Negro e Francesco Giusti (direttore tecnico). Sono dunque ben tre le squadre che la compagine di Monteriggioni ha deciso di iscrivere ai campionati di baseball: un record importante, che porta la Chianti Banca Siena Baseball a raggiungere i picchi massimi toccati dal B.C. Siena negli anni ’80. “Un sogno che diventa realtà”, afferma qualcuno.
L’ultima volta che Siena ha partecipato al campionato nazionale di serie C – C1, in quel caso, ad essere precisi – fu la stagione agonistica 2001 con la Mens Sana Baseball sponsorizzata dalla Supervant (una marca delle Profumeria “La Gardenia”). La squadra era allenata, allora, per l’ultima volta nella sua vita, dal compianto Prof. Antonio Scialoja e vi giocavano, tra gli altri, Paolo Chiantini (oggi Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Siena), Cristiano Viglietti (oggi stimato docente universitario di Storia Romana), Gianpaolo Capitani, Francesco Capitani e Francesco Giusti (oggi Direttore Tecnico della Società senese). Dopo quella stagione, la formazione bianconera, priva di un campo (allora si parlava di realizzarlo all’Isola d’Arbia, dove era tra l’altro previsto dal Piano Regolatore del 1997, ma, come al solito, purtroppo questa ipotesi finì nel dimenticatoio) e “colonizzata” dai giocatori del Grosseto, trasferì titolo sportivo e gran parte dei giocatori alla squadra dei “Briganti” del capoluogo maremmano. Da allora, di baseball seniores a Siena non se ne è più sentito parlare. Chiantini e Viglietti hanno continuato a giocare per pochi anni nella Maremma; Giusti è andato a giocare prima a San Casciano Val di Pesa, successivamente ad Arezzo, per poi tornare nella formazione fiorentina; infine si è aggiunto Antonio Rodriguez, che da tre anni gioca ad Arezzo (sempre in serie C). L’anno scorso, hanno esordito nel Cosmos in C quattro Cadetti senesi: Ivan Guerrini, Davit Lala, Edoardo Lisi e Iacopo Orrù. Finalmente tutti potranno tornare a vestire la casacca bianconera: i ’95 di Monteriggioni, infatti, non indossano più la casacca del Siena dal 2007, costretti a peregrinare per le province limitrofe (prima a Sticciano, nel grossetano, con l’Airone, poi a San Casciano Val di Pesa, con il Cosmos), Giusti dal 2001 (se si esclude quella da… “tecnico”)!
Tornando alla stagione che aspetterà il batti e corri senese (assaggio a marzo con la Coppa Italia di serie C, poi ad aprile l’opening day del Campionato), la rosa a disposizione della prima squadra sarà estremamente giovane (esclusi alcuni “veterani”) e composta, per la gran parte, dagli atleti che lo scorso anno, vestendo la casacca del Cosmos, si sono classificati secondi nel campionato di categoria Cadetti.
La giovane età della formazione bianconera costringerà lo staff tecnico a fare purtroppo i conti con la mancanza di esperienza di gran parte dei propri giocatori. Le carte da giocare per ben figurare saranno, dunque, una buona organizzazione difensiva, per non far gravare tutto il peso dell’incontro sulle spalle dei lanciatori, ed un attacco che dovrà supplire ad una presumibile mancanza di potenza con un gioco basato sul contatto (bunt, batti e corri, ma soprattutto palla a terra). Con modestia, ma anche con fiducia il baseball senese si accinge dunque a questa seconda avventura, preparandosi ad un salto di qualità che, con l’inaugurazione del tanto sospirato campo da gioco (una vera e propria telenovela), potrebbe posizionare gli standard del batti e corri senese su alti livelli tecnici e sportivi. In tutti gli sport, ma nel baseball in particolare, l’aspetto mentale, la determinazione e la coesione di squadra sono fattori essenziali, che possono determinare qualsiasi tipo di risultato. “E’ necessario”, afferma il Direttore Tecnico, Francesco Giusti, “sarà iniziare per tempo la preparazione della squadra, da effettuare con serietà ed impegno di tutti i giocatori presenti nella rosa del Siena Baseball”.
Tirso Petraccone