Basket Dnb girone B – Il Costone c’è: adesso i punti da Senigallia, nonostante la sconfitta sono giunti segnali confortanti dalla squadra

La prima uscita della Consum.it Costone nel campionato DNB, ha coinciso con la prima battuta di arresto stagionale, ma nel contempo la squadra di Marco Collini, in partita fino alle battute conclusive, può ritenersi soddisfatta per come è riuscita a tenere il campo contro un’avversaria che ha dimostrato di possedere qualche attributo in più rispetto ai senesi, soprattutto nel settore dei tiratori scelti, che nei momenti più topici dell’incontro hanno saputo bersagliare la retina con grande efficacia. Certamente l’assenza di Lorenzo Gambelli ha pesato notevolmente nell’equilibrio e negli assetti della squadra giallo-verde. Il nuovo innesto Vanni, pivot che in attacco ha fatto vedere delle cose pregevoli, mentre in difesa dovrà risultare di maggior peso, ha senza dubbio superato il primo esame, ma altri e più impegnativi lo attendono; al giovane pivot reggiano spetta un compito piuttosto arduo, quello di non far rimpiangere i centimetri di Andrea Cessel, ma siamo certi che il centro strada facendo saprà essere all’altezza della situazione, almeno così sperano nell’ambiente costoniano. Per quanto riguarda gli altri due nuovi innesti, entrambi provenienti da via Sclavo, sarà doveroso concedergli altre prove d’appello, soprattutto a Bianchi, in campo 22’ e con una valutazione complessiva sotto la media; ridotto invece il minutaggio dell’altro lungo Marini, buone mani le sue e struttura possente, anche lui in forza alla Montepaschi che l’ha ceduto con la formula del doppio tesseramento, in un affare tutto di “Gruppo” alla Consum.it. Per quanto riguarda i cosiddetti “senatori”, capitan Franceschini, Solfrizzi, Bonelli, Bruttini e Benincasa, protagonisti della bella cavalcata vincente della scorsa stagione che è valsa la promozione in B, l’ampia sufficienza appare più che meritata; senza valutazione invece Catoni e Carnaroli che non hanno avuto l’opportunità di debuttare in una serie per loro senza dubbio ambiziosa, ma non impossibile. Insomma, il Costone ha dato un chiaro segnale a tutti: in DNB sarà dura, ma i presupposti per starci, o restarci, sembrano esserci tutti.

R.R.