Costone-Bottegone: una rima da vero e proprio spareggio per l’ammissione alla finale che dovrà designare l’eletta che salirà alla serie superiore, anche se a detta di molti la vera finalissima sarà proprio quella in programma questa sera alle ore 21 al PalaOrlandi. Di fronte due compagini che nelle due gare precedenti si sono affrontate a viso aperto, riuscendo ad annullare il jolly del fattore campo: Bottegone ha violato il parquet di Montarioso, la squadra di Collini ha espugnato quello di Via Enrico Fermi a Pistoia. Due situazioni maturate a distanza di soli 3 giorni e dopo ancora 3 giorni si torna a giocare tra gialloverdi e giallo neri in quella che sarà l’ultima sfida tra di loro, almeno per questa stagione. Chi vincerà incrocerà le armi con la vincente tra Piombino e Monsummano, anch’esse andate alla bella dopo aver violato i campi avversi (squadre in campo alle ore 18 al Palatenda di Piombino). Una situazione quindi di grande equilibrio, così come è stato nella regular season dove ben 7 squadre sono terminate al secondo posto, dietro alla capolista Consum.it avvantaggiata di 6 lunghezze. Ma quella dote adesso, essendo stata azzerata, non conta più: l’unico aspetto che può fare la differenza, è giocare tra le mura amiche una battaglia infinita, bella e avvincente, come sono state le due partite a cui hanno dato vita le contendenti di questa semifinale. Bottegone non lo si scopre certamente oggi: è squadra ben allestita in ogni reparto, fisicamente più dotata di quella senese; il Costone, dal canto suo, ha dimostrato cmq di poter tenere testa al gruppo guidato in panchina da coach Bassi, che in questo campionato ha dovuto subire ben 3 sconfitte dai costoniani: girone di andata, quello di ritorno e gara2. Ma adesso non ci saranno più prove di appello: o dentro, o fuori. Il carattere messo in campo da Gambelli e compagni nella gara di Pistoia, dovrà caratterizzare anche questo confronto: in più c’è un aspetto tecnico da non sottovalutare, cioè quello relativo al gioco di squadra, espresso in maniera ottimale in gara 2 dai ragazzi di Collini che insistentemente hanno cercato maggiore vicinanza al canestro avversario. Ma lasciamo alle rispettive panchine le strategie da adottare; una cosa è certa: vincerà la gara chi saprà crederci fino in fondo, senza mollare. Arbitreranno l’incontro Cofetti di Sesto S.Giovanni (MI) e Perciavalle di Grugliasco (TO).
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