Basket – Torna in campo domani la Consum.it Apf Costone

Torna in campo domani la Consum.it Apf Costone, chiamata nel turno infrasettimanale a una trasferta proibitiva sul campo della Saces Dike Napoli terza in classifica, nella quinta giornata di ritorno del Girone B del campionato di Serie A2 Femminile. Palla a due alle 18, dirigeranno l’incontro Nicola Tammaro di Salerno e Giovanni Roca di Avellino.

Le costoniane di coach David Fattorini saranno ancora senza Laura Fabbri infortunata, dopo aver recuperato a sorpresa nell’ultimo turno Anna Oliva. “La partita che aspetta la Consum.it a Napoli sarà durissima, contro una squadra che sta facendo un grandissimo campionato e sta lottando per il secondo posto, che oltretutto viene da tre vittorie consecutive e non vorrà certo interrompere la striscia positiva in casa”, dice alla vigilia Riccardo Gatti, allenatore della squadra Under 13 dell’Apf Costone, chiamato a presentare la partita della prima squadra.

Da allenatore del settore giovanile della Consum.it, il suo è un punto di vista privilegiato nel valutare la strada intrapresa in estate dal club di puntare su una squadra ‘fatta in casa’: “La scelta societaria, per quanto ancora non abbia pagato in termini di vittorie, ha sicuramente pagato per la valorizzazione delle atlete che, a parte la già esperta Francesca Fabbri, non avevano avuto ancora occasione di vivere un campionato senior da protagoniste. E’ indiscutibile la crescita di gioco e personalità avuta dalle ragazze in questi mesi, dovuta anche al loro impegno ed al lavoro dei coach”.
Il suo intervento è anche l’occasione per fare un punto sulla stagione della squadra che lui allena, la Under 13 costoniana. “La mia squadra sta disputando un buon campionato, che spero potrà vederci lottare per i primi posti fino all’ultima giornata. Più dei risultati, comunque – conclude Riccardo Gatti –, dà soddisfazione vedere, assieme alla mia assistente Maria Carli, l’enorme crescita tecnica e atletica che stanno avendo tutte e 21 le componenti del roster, grazie all’impegno massimo che viene profuso in ogni allenamento”. Dietro la prima squadra, c’è soprattutto tutto questo.