La Mens Sana ha chiuso la sua stagione uscendo dalla serie playoff in gara5 contro l’Andrea Costa Imola. Una serie molto combattuta, nella quale nessuna delle due compagini è riuscita a strappare un successo esterno. E così i biancoverdi hanno pagato il fattore campo che pendeva dalla parte proprio di Imola.
Sarebbe servito qualcosa in più, proprio nelle partite giocate lontano dal PalaEstra. E invece nei tre match esterni è sempre mancato qualcosa, fino ad arrivare alla gara5 che è stata una sfida anche nervosa e con tanti errori da una parte e dall’altra. Rimane un pizzico di rammarico e di delusione per una Mens Sana che avrebbe anche potuto arrivare un po’ più avanti, ma al tempo stesso c’è la consapevolezza che l’obiettivo stagionale della squadra allenata da coach Alessandro Ramagli era quello della salvezza e della permanenza in categoria, un traguardo ampiamente raggiunto.
Domenica pomeriggio si è svolto l’aperitivo di saluto alla squadra biancoverde, con i tifosi senesi che hanno avuto la possibilità di abbracciare i giocatori e lo staff tecnico e dirigenziale di questa stagione. E’ stato un brindisi dolceamaro, tra la soddisfazione per una stagione sportiva che ha regalato comunque giornate da ricordare e al tempo stesso l’apprensione per quello che potrà accadere nei prossimi mesi.
Perché adesso l’obiettivo numero uno è quello di trovare un buon budget per poter così allestire una discreta squadra per la prossima stagione. La società è al lavoro da ben prima che questo campionato terminasse, per poter trovare delle risorse cospicue. Fino a questo momento l’azionariato popolare allestito in città ha fatto toccare la cifra di 180mila euro. Soldi fondamentali per poter chiudere questa annata, ma che certamente non bastano per preparare la prossima.
La questione fondamentale sarà quella degli sponsor. Che a questo punto vanno trovati realmente a breve. Per sapere quindi che tipo di squadra potrà essere costruita. Perché alcuni (non molti, a dire la verità) degli elementi che compongono questa Mens Sana hanno già il contratto per il prossimo campionato. Coach Ramagli e coach Mecacci, ad esempio, sono sotto contratto anche per il prossimo torneo. Ed entrambi hanno voglia di restare per poter continuare l’ottimo lavoro iniziato quest’anno. “Il percorso per quanto mi riguarda deve continuare – ha detto domenica sera Alessandro Ramagli – ma si deve fare chiarezza su quella che è la situazione economica”.
Per quel che riguarda invece i giocatori, sarà difficile vedere ancora a Siena Bryant e Roberts. Due giocatori dalle indubbie qualità e che un grande contributo hanno fornito nel corso della stagione, anche se non sono riusciti ad essere determinanti in tutte le sfide della post season. Il saluto di Roberts alla città fatto nel suo profilo Facebook sa tanto di addio.
I giocatori biancoverdi che hanno un contratto per la prossima stagione sono Udom e Bucarelli. Due giovani che potrebbero rappresentare una parte dell’ossatura mensanina per il futuro. Bucarelli, 18 anni appena compiuti, ha mostrato ampi segnali di crescita sul finale di stagione. Mentre per Udom il discorso è differente: Mattia è già alla sua seconda stagione importante in serie A2 (la prima l’ha vissuta ad Agrigento) e quindi potrebbe essere appetito anche da altre società.
Il programma della società prevede quindi come primi punti all’ordine del giorno innanzitutto la conferma dello staff tecnico e poi il tentativo di far rimanere a Siena alcuni degli italiani che già quest’anno componevano il roster: Udom e Bucarelli, quindi, mentre rimane da valutare la situazione di capitan Ranuzzi, di Cucci (un altro giocatore che ha espresso il desiderio di restare a giocare nella Mens Sana) e di Borsato.
Gennaro Groppa