“Dobbiamo superare questo momento negativo per i risultati, andiamo avanti con l’obiettivo di fare il massimo e nella convinzione di dare tutto quello che possiamo per inseguire un traguardo ambizioso”. Così l’allenatore bianconero Mario Beretta nella conferenza stampa alla vigilia della partita con la Reggina. “Tutti hanno avuto una flessione nel corso del campionato, ora l’importante è riuscire a riprenderci. Resto felice dei 60 punti che abbiamo conquistato sul campo, anche se qualcuno cerca di sminuirlo, abbiamo fatto tanto ma possiamo fare tantissimo. L’ipotesi del ritiro anticipato? C’era una proposta della società, poi rientrata dopo un dialogo con la squadra che ha pensato fosse meglio preparare la partita confermando la scelta già comunicata nei giorni scorsi di tornare al programma consueto, andando in ritiro martedì dopo l’allenamento della mattina”. A Pescara è arrivata una sconfitta che brucia: “Non abbiamo fatto una partita esaltante, con il Modena avevamo perso giocando bene, questa volta qualcosa è mancato. Certo non ci hanno aiutato l’infortunio di Rosseti e aver subìto una rete sulla cui regolarità mi restano molti dubbi, ma ora dobbiamo pensare solo alla Reggina”. Un avversario, dice, da prendere con le molle: “Con Spezia e Brescia hanno fatto molto bene, è la dimostrazione che a volte quando non si ha più nulla da chiedere si può andare in campo con più serenità. Dobbiamo essere concentrati al massimo e pensare che affrontiamo una squadra che ha buona qualità e tanto orgoglio”.
A Rosseti, operato oggi per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, un saluto speciale: “Lo abbracciamo forte, gli ho detto che deve essere forte e affrontare con lo spirito giusto questo momento di difficoltà. Per quanto ci riguarda, in attacco abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, ma non dobbiamo arrenderci di fronte alle difficoltà come abbiamo sempre fatto per tutta la stagione. Non dobbiamo abbatterci ma reagire anche di fronte a questo infortunio”.