Il fioretto di Matteo Betti continua a centrare bersagli con il colore dell’iride. L’appuntamento di Lonato del Garda dello scorso fine settimana ha infatti dato il sedicesimo successo in Coppa del Mondo paralimpica allo schermidore senese. Ci tenevo particolarmente a vincere questa gara in Italia – è il commento di Betti dopo la vittoria -. L’ultima volta che vinsi qui a Lonato era il 2008 e fu l’ultima volta che vidi mio nonno. Dedico a lui questa gioia e spero che sia di buon auspicio per Londra 2012, dato che anche quello era l’anno paralimpico”. In finale, l’atleta senese ha sconfitto l’ungherese Osvath per 15-13, mentre in semifinale aveva avuto ragione del francese Tokatlian col punteggio di 15-10. “L’assalto più duro della giornata, insieme all’ultima sfida, è stato il quarto di finale contro Cheong. In svantaggio prima 1-6 e poi 5-9 sono riuscito a riprendere le redini del match e concluderlo sul 15 10”, ha sottolineato Matteo. Anche nelle fasi preliminari l’atleta senese ha affrontato avversari di tutto rispetto, come El Assine, medaglia di bronzo ai mondiali 2011. Osvath, battuto in finale, è invece il campione europeo in carica. Tutto ciò da ovviamente ancora più valore alla prestazione di Matteo Betti. “Con i due ori recenti (Montreal e Lonato, appunto) sono stabilmente primo nel ranking di fioretto ad una gara di chiusura del ranking paralimpico per Londra 2012”, ha concluso lo schermidore senese.
La gara di spada del giorno dopo non è invece andata secondo le attese, ho patito molto la fatica fisica e mentale del giorno precedente ed ho concluso la gara agli ottavi di finale, perdendo 13 15
La sconfitta nella gara di spada negli ottavi di finale contro l’atleta ungherese Juhasz, non ha invece pregiudicato il cammino di Matteo nella Coppa del Mondo di specialità, visto che mantiene stabilmente il secondo posto nel ranking mondiale. Il prossimo impegno sarà nel prossimo fine settimana, quando a Bologna si disputeranno i campionati italiani assoluti. L’obbiettivo di Matteo Betti è naturalmente quello di confermare i titoli conquistati a Livorno nel 2011.