Il Comune dice “basta” e andrà per vie legali contro l’Acr Siena: in giornata il presidente bianconero Emiliano Montanari ha presentato il crono programma per i lavori di messa in sicurezza allo stadio, con la condizione di non aver alcun tipo di controllo.
Pronta la risposta dell’assessore allo sport Paolo Benini, che ritiene la proposta del presidente inaccettabile e fuori dai tempi stabiliti, pertanto il Comune agirà legalmente per inadempienza contrattuale.
“La società Acr Siena – dichiara l’assessore Benini – ha risposto riproponendo, in sostanza, il vecchio crono programma e proponendo incontri. Il tempo però è scaduto: è necessario tutelare la comunità senese, abbiamo aspettato molto tempo nella speranza che la società dell’Acr Siena tenesse fede ai suoi impegni e agli accordi sottoscritti”.
Una situazione a livello gestionale delicatissima, futuro incognito e ne è la dimostrazione anche il deferimento da parte della procura federale a causa del mancato pagamento dei contributi del mese di febbraio. Ancora da stabilire ed ufficializzare quanti punti di penalizzazione rischiera la squadra di mister Pagliuca, che adesso può addirittura perdere la zona playoff.
Furiosi anche molti tifosi, che nella serata di ieri hanno montato vari striscioni in giro per la città contro il patron bianconero.
La paura ora sale, dall’ingegner Montanari ancora non ci sono stati chiarimenti o spiegazioni, e il futuro dell’Acr Siena è sempre più in bilico.
Pietro Federici
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