E adesso cosa ne sarà della Pianese? A sorpresa il presidente Maurizio Sani (nella foto insieme all’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ndr) ventiquattro ore fa ha rassegnato le proprie dimissioni dal massimo ruolo dirigenziale della società amiatina e al contempo, a quanto pare, non sarebbe intenzionato ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie D. Sani non ha spiegato quali siano le motivazioni che hanno portato a questa decisione, ma la società attraverso un comunicato ufficiale ha smentito che ci siano delle problematiche e delle criticità nel rapporto con l’amministrazione comunale. L’ipotesi del problema legato alla preparazione atletica che la Pianese avrebbe dovuto effettuare nello stadio di Piancastagnaio nello stesso periodo del palio locale viene smentita da quella che è stata la nota della società bianconera.
Un intero paese e i tifosi della Pianese restano quindi in attesa di quelle che saranno le scelte del presidente Sani. Che intanto si è preso un fine settimana di tempo, da trascorrere al mare, per poter avere le idee più chiare. C’è poco tempo, ormai, anche per un possibile passaggio di proprietà che potrebbe e dovrebbe concretizzarsi qualora Sani non faccia passo indietro rispetto ai propositi già espressi. La Pianese rischierebbe in questo modo di non iscriversi al prossimo torneo di serie D.
Anche i più stretti collaboratori del presidente sono rimasti sorpresi da questa decisione. Renato Vagaggini, ad esempio, è il direttore sportivo della società bianconera e quindi da tanti anni è il braccio destro del presidente Maurizio Sani: “Le cause di questa decisione non le so, e sto dicendo la verità – afferma il ds della Pianese. – Forse il presidente è solamente un po’ stanco dopo tutti gli anni e tutto il lavoro fatto per questa squadra. Ovviamente se lui lascerà allora anche io saluterò la Pianese”.
Anche Vagaggini vuole smentire presunte problematiche nate con il Comune di Piancastagnaio: “Lunedì è stata effettuata una riunione, alla quale ero presente – dichiara. – In quella sede si era discusso di come affrontare il prossimo periodo estivo. L’incontro aveva dato dei buoni riscontri e risultati e dal Comune è stata dimostrata una buonissima disponibilità. Tanto che martedì il presidente Maurizio Sani mi aveva detto di proseguire con il mio lavoro e di costruire la squadra per il prossimo anno. Poi non so cosa sia successo”.
Prosegue Vagaggini: “Siamo tutti contenti dei risultati che la squadra ha ottenuto in questi anni, quindi il problema non è nemmeno quello. Forse il presidente ritiene di essere stato poco aiutato e supportato. Sani ha creato praticamente dal nulla una realtà che ha raggiunto importanti traguardi e ha sempre mantenuto tutti gli impegni presi. Non so cosa potrà accadere in futuro, non ci resta che attendere e vedere quello che succederà”.
Gennaro Groppa