Il Santarcangelo sfonda al “Franchi” con una doppietta di Guidone. La squadra di Guido Carboni gioca i primi venti minuti e poi virtualmente esce dal campo. Il Santarcangelo cresce piano piano e ne fa due, ma potrebbe anche dilagare. I bianconeri non provano mai a reagire. Così i playoff diventano sempre di più un miraggio.
Mister Carboni schiera la Robur con un 4-3-3. I tre davanti sono Cori, Yamga e Rozzi. Il Santarcangelo di Zauli si presenta con un 4-3-1-2, di punta Margiotta e Guidone. Al 9′ Yamga viene lanciato da Minotti, ma Rossi recupera salvando la situazione. Saba sfiora l’eurogol al 20′ con un sinistro a giro da fuori area. La palla va fuori di poco. La partita si blocca in una situazione di stallo per una ventina di minuti, con il Santarcangelo che prova a giocare. Minotti al 42′ ci prova praticamente da centrocampo, ma il tentativo è velleitario. Il primo tempo finisce a reti inviolate, con una Robur che si è spenta quasi subito, sbagliando molto in fase d’impostazione.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con le stesse formazioni del primo tempo. Dopo due minuti Ilari tenta la rovesciata ma non trova lo specchio della porta. Al 50′ Cori è in area avversaria in buona posizione, purtroppo però controlla male il pallone. Guidone porta in vantaggio il Santarcangelo al 56′ grazie a una respinta di Montipò, sul tiro di Margiotta, che gli consegna la palla e la porta vuota. L’attaccante fa il bis al ’64 raccogliendo un cross perfetto di Castellana. Il Santarcangelo sfiora il tris al ’68 con un contropiede di Venitucci e Margiotta. Quel che resta della partita è un’agonia. La Robur non ci prova nemmeno e viene sommersa dai fischi.
Emilio Mariotti