Calcioscommesse. Scattano gli arresti, Conte e Mezzaroma indagati

Tremano ancora più forte serie A e serie B del calcio italiano. Ad essere coinvolta anche la Nazionale di calcio italiana che si sta preparando a Coverciano per i prossimi europei. Da questa mattina all’alba infatti in tutta Italia sono in corso nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse.

Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha firmato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti (arrestato mentre era in vacanza a San bendetto), portiere dei romeni del Petrolul Ploiesti; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo.

Diciannove in tutto i provvedimenti restrittivi. Coinvolto anche Antonio Conte, ex tecnico del Siena, il quale sarebbe indagato, dopo le ultime dichiarazioni di Carobbio, per le presunte combine di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena.

Per quanto riguarda la Nazionale durante le attività investigative degli ultimi mesi sarebbero emersi particolari importanti sul ruolo avuto in almeno una combine da Domenico Criscito, attualmente a Coverciano. Questa mattina alle 6.25 due auto sono arrivate a Coverciano, verosimilmente per una perquisizione o per acquisire materiale.

Anche il presidente del Siena Massimo Mezzaroma è indagato nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Nell’ambito dell’inchiesta gli uffici di Mezzaroma sono stati perquisiti.