Per il Siena sono ore di attesa in vista delle decisioni (siamo però ancora al primo grado) dell’inchiesta sul calcioscommesse che sta tenendo una città ed una intera tifoseria in ansia da alcuni mesi. Il -6 in classifica per il prossimo torneo è già cosa certa, ma ora ci sono in ballo le possibili squalifiche di alcuni calciatori molto importanti per lo scacchiere tecnico-tattico di mister Serse Cosmi. Larrondo ha già patteggiato: l’attaccante bianconero, autore in carriera di 2 reti in serie A, è stato squalificato per 3 mesi e venti giorni e quindi si guarderà dalla tribuna la prima parte di stagione.
Assai difficile sarebbe stata comunque la sua presenza nell’undici titolare bianconero per le prime gare del torneo. Preoccupano ancora di più le possibili conseguenze per due dei difensori che nello scorso campionato meglio impressionarono: Terzi e Vitiello. Le richieste di Palazzi sono pesantissime: 3 anni e 6 mesi per il primo, 4 anni per il secondo. Per entrambi, nel caso di piena accettazione di simili richieste, sarebbe quasi una fine anticipata della carriera. E per il Siena sarebbe un colpo durissimo inflitto al reparto che lo scorso anno tanto bene aveva fatto, risultando a fine stagione la settima miglior difesa a pari merito con il Chievo. Senza Rossettini ceduto al Cagliari e senza Terzi e Vitiello squalificati Cosmi perderebbe così tre dei quattro titolari della passata stagione. Belmonte invece potrebbe essere assolto così come Bonucci e Pepe della Juventus, tutti inseriti nel filone di Bari. Pur con gli innesti di Paci, Dellafiore e del portoghese Neto di cui si dice un gran bene, alla squadra toscana manca probabilmente un ultimo tassello: il nome del 21enne Luca Caldirola, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e oggi al Cesena, è in cima alla lista del diesse del Siena Stefano Antonelli.
Gennaro Groppa