“La sospensione del campionato – afferma il direttore generale della sezione basket della Mens Sana, Riccardo Caliani – è una decisione che era nell’aria già da alcuni giorni visto il persistere della crisi sanitaria che sta investendo il nostro Paese. Quando è arrivata la comunicazione siamo rimasti tutti un po’ turbati, finché c’era la possibilità di tornare a giocare e una anche piccola speranza di tornare in campo l’abbiamo cavalcata cercando di tenere coinvolti il più possibile sia i ragazzi della prima squadra che del settore giovanile. E’ ovvio che la dichiarazione di Petrucci e il provvedimento della Federazione hanno posto la parola fine a questa stagione della Mens Sana e non solo. Ci dispiace non aver potuto portare a termine questa stagione che per noi era importante, un’annata di ripartenza non solamente dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista organizzativo della società. Tuttavia ritengo che alla luce di quello che stiamo vivendo e che sta succedendo in Italia e in tutto il mondo sia stata una decisione giusta e come tale dobbiamo accettarla. Oggi la priorità è salvaguardare la salute dei cittadini e lo sport viene decisamente in secondo piano”.
“Eventuali promozioni nella categoria superiore? – prosegue Caliani -. Credo che al momento sia prematuro parlarne, credo che la decisione definitiva verrà presa quando la Federazione avrà stabilito cosa fare anche nei campionati nazionali. Attenderemo quello che sarà il verdetto della Federazione, noi pensiamo di aver mostrato sul campo di esserci meritati almeno di giocarci in playoff che però non si disputeranno l’opportunità di salire di categoria. Vediamo cosa succederà”.