Il Siena conquista un punto al suo esordio stagionale a Catania: i bianconeri giocano bene nel primo tempo con i due attaccanti Calaiò e Gonzalez che duettano con profitto, mettendo in difficoltà la difesa avversaria. A centrocampo D’Agostino e Gazzi sembrano avere il sopravvento sui centrocampisti del Catania. Rossettini e Terzi tengono a bada il temuto Maxi Lopez. Ma la Robur non sfrutta il momento. Nella ripresa gioca meglio il Catania che però non crea grandi occasioni per andare a rete. Finisce 0-0. Il Siena recrimina per una rete (forse regolare) annullata a Gazzi.
E’ la prima partita da allenatore per mister Sannino in serie A dopo una lunga gavetta. Sull’altra panchina c’è invece Vincenzo Montella, alla sua prima uscita da tecnico del Catania. Novità nella formazione bianconera: giocano Vitiello da terzino destro e Gazzi al fianco di D’Agostino a centrocampo. In panchina vanno Angelo e Vergassola. Per il resto nessuna novità. Il capitano della Robur è Emanuele Calaiò che in attacco viene affiancato dall’ultimo arrivato Gonzalez.
Al 3’ minuto prima occasione per il Siena: lancio lunghissimo del portiere Brkic con Gonzalez che brucia tutti e si trova incredibilmente davanti ad Andujar, ma il l’estremo difensore del Catania è bravissimo ad allungarsi e a deviare con il piede la conclusione dell’attaccante del Siena. Al 6’ azione manovrata del Catania, la palla finisce sui piedi di Maxi Lopez con qualche metro di libertà per la disattenzione di Vitiello ma il suo sinistro termina alto. La gara è spumeggiante: un minuto dopo Gonzalez recupera pallone in attacco, serve Calaiò che cincischia troppo invece di calciare subito verso la porta e alla fine la sua conclusione è alta.
All’11’ è bravissimo Del Grosso ad anticipare Lanzafame a pochi passi dalla porta della Robur. Andujar fa correre qualche brivido ai tifosi catanesi con un intervento sciagurato, ma Spolli impedisce la gioia senese. Per alcuni minuti si rallentano i ritmi, si gioca molto a centrocampo. Al 28’ Ricchiuti prova dai trenta metri, ma il tiro è assolutamente velleitario. Al 39’ minuto l’arbitro Banti annulla una rete alla Robur: su azione di calcio d’angolo Gazzi anticipa di testa il portiere Andujar e la palla finisce in rete ma il direttore di gara ferma tutto per un presunto fallo del centrocampista bianconero sul portiere del Catania. Anche visto alla moviola l’episodio non è chiaro e i dubbi restano. Le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0 dopo i primi quarantacinque minuti di gioco.
Si ricomincia con gli stessi undici da entrambe le parti. Ricchiuti calcia immediatamente da fuori area e per poco la deviazione di Rossettini non provoca l’harakiri. Al 7’ minuto primo cambio del match: dentro Angelo al posto di Gonzalez. L’ex giocatore del Parma va a giocare sulla fascia destra, Brienza si mette dietro a Calaiò. Il Catania sostituisce Catellani con uno spento Lanzafame, mentre nel Siena Vergassola prende il posto di D’Agostino. In campo entra anche Bolzoni al posto di Gazzi: si riforma la coppia di centrocampo che tanto bene ha fatto la stagione scorsa in serie B. La Robur però arretra il suo raggio d’azione. Al 75’ ci prova Catellani, ma il tiro ciccato termina senza grande velocità a lato. Poi è il turno del neo entrato Sciacca che calcia ancora da lontano con Brkic che segue con lo sguardo il pallone che finisce sul fondo. La gara si spegne, alcuni giocatori hanno i crampi: dopo i cinque minuti di recupero la gara termina senza reti, sullo 0-0.
Gennaro Groppa