L’ultima gara del 2011, quella contro il Valentina’s Bottegone, ha riservato una brutta sorpresa per la Consum.it Costone, o meglio, per il suo capitano Niccolò Franceschini, che dopo aver subìto un grossolano torto arbitrale (tecnico + espulsione) si è visto affibbiare dal giudice sportivo una condanna pesante pari a 3 giornate di squalifica. Tutto questo nonostante che il Commissario di gara e l’arbitro stesso, protagonista di una interpretazione davvero incredibile, abbiano avuto modo di visionare il filmato della gara e dell’episodio incriminato che andiamo a raccontare; ultima azione del secondo quarto: Niccolò Franceschini tenta una penetrazione a canestro, subisce fallo, non rilevato dall’arbitro che staziona sotto canestro (Schiano Lomoriello di Pontedera), il rimbalzo è catturato da Cessel che trasforma a fil di sirena, e fin qui nulla di anomalo. Appena fischiata la fine, l’arbitro in questione muove il passo verso il tavolo dei segnapunti e nel far ciò, urta lievemente Niccolò Franceschini; l’impatto è del tutto involontario, ma non per il direttore di gara che decreta un fallo tecnico nei confronti del capitano del Costone, il quale incredulo chiede spiegazioni all’arbitro, trattenendolo istintivamente un solo attimo per un braccio. Espulso! Una gara che fino a quel momento era filata via liscia come l’olio, sciupata dall’inutile protagonismo arbitrale, fenomeno che a dire il vero è molto diminuito negli ultimi tempi sui campi da gioco, ma che evidentemente ancora non è stato del tutto debellato dagli organismi federali che sarebbe opportuno visionassero il filmato dell’episodio per rendersi conto dell’assurdità di quanto accaduto al Pala Orlandi.