Dopo la sosta, la Consum.it Apf Costone torna in campo per l’ultima giornata del girone di andata. Pur essendo l’impegno proibitivo, domani alle 18 (dirigeranno l’incontro Giampaolo Marota e Marco Pierantozzi di Ascoli Piceno) sul campo di Chieti terza in classifica, le costoniane hanno bisogno di tornare a muovere la classifica: perse le ultime tre partite, e cinque delle ultime sei, la squadra di coach Pierfrancesco Binella si ritrova ora al terzultimo posto del Girone B del campionato di Serie A2 Femminile. “Abbiamo lavorato sulla parte fisica, per recuperare, approfittando della tranquillità e del tempo dilatato – spiega il tecnico sul lavoro fatto durante la sosta natalizia –. E dal punto di vista tecnico abbiamo lavorato prevalentemente su aspetti difensivi, cambiando poi piccole cose dell’attacco. Ma tutte situazioni in programma, non dettate da quello che ci è successo nell’ultimo mese”.
La sosta è stata anche l’occasione per approfondire la riflessione sul momento negativo: “Guardando le partite con più calma, tranquillità e distanza dalle sconfitte, non abbiamo trovato niente di tecnico e tattico che non andasse, al di là della gestione dei possessi nei momenti importanti delle partite – è l’analisi di Binella –. Sono i finali che ci hanno fatto passare da prestazioni eccellenti, o adeguate alla partita, a errori incredibili sicuramente non adeguati al nostro livello di esperienza: su questo abbiamo riflettuto e cercato di lavorare. L’altro aspetto importante, e che sotto certi aspetti ci rassicura, è che abbiamo comunque perso molte partite con scarti di pochissimi punti, pur essendo stati avanti anche su campi di altissima complessità, e questo ci dice che possiamo stare con tantissime squadre, sono pochissime le gare in cui è andata diversamente. C’è da migliorare, ma col timore di nessuno”.
Adesso c’è da rimettere a posto anche la classifica: “Abbiamo un inizio di girone ritorno terribile, di certo non possiamo più sbagliare. Lo dice la nostra gravità di classifica. Non parlo solo di scontri diretti, dobbiamo cominciare a portare a casa anche le partite in cui sulla carta siamo sfavoriti, lo dicono i punti che abbiamo perso per la strada”. E ripartire proprio contro questa avversaria è ancora più dura: “Chieti è stata costruita per fare un campionato di vertice, con investimenti di alto livello e giocatrici di talento e di prospettiva. Ha fatto integrazioni adatte al proprio progetto, gioca per arrivare a fine campionato con ambizione: loro giocheranno ancora per cercare di arrivare alla Final Four di Coppa per cui sono sempre in corsa. Sono in casa, su un campo pur sempre temibile: vorranno portare a casa la partita, conducendola. Noi non dovremmo fare niente di eccezionale, visto che siamo sempre state in campo con tutte. Dovremo avere un livello di attenzione alta su ogni possesso, contro una squadra di grande spessore a rimbalzo, e usare le nostre armi tattiche. Di certo con brutte gestioni diventa problematico”.