Il vento e la grigia domenica non hanno allontanato il grande pubblico, che ha raggiunto il velodromo di Montallese per assistere all’arrivo di una gara nazionale, categoria Elite under 23. Ha vinto, dopo quattro ore e quasi 18 minuti di corsa Alessio Taliani di Futura Team Matricardi. Al secondo posto, quasi a ruota, Innocenzo Di Lorenzo, del team Aran D’Angelo & Antenucci, quindi Luca Wackerman, distanziato di 17 secondi, che al fotofinish l’ha spuntata su Enrico Barbin e un gruppetto di inseguitori. Ma forse a vincere, ancora una volta, è stata Montallese, che ha saputo rinverdire una gara “storica” di grande livello (nell’albo d’oro ci sono grandi campioni come Gino Bartali, Francesco Moser, Franco Ballerini), dopo alcuni anni di sospensione. Il velodromo rinnovato dal Comune ha determinato la spinta per arrivare al traguardo attuale, con l’edizione numero 43 che si è appena celebrata. Ma tutto è reso possibile da decine di volontari della locale associazione sportiva e di Volto Amico. Anche domenica scorsa una sessantina di volontari hanno garantito una perfetta organizzazione della corsa e poi un serio ristoro, con punti vendita di panini e bevande, quindi con una pizzeria e ristorante di tutto rispetto. Al lavoro c’erano l’assessore comunale come l’imprenditore, il vigile urbano come il presidente dell’associazione, nell’idea che lo spirito di coesione sociale, e la voglia di dare il proprio contributo, da parte di chi vive a Montallese, non guardi a cariche o privilegi.
Presente anche il sindaco Stefano Scaramelli il quale, da appassionato ciclista, ha dato il via e ha seguito la corsa su un’auto dell’organizzazione, e ovviamente, insieme all’assessore Juri Bettolini ha partecipato alla cerimonia di premiazione. La gara è stata come al solito affascinante, grazie al percorso a forma di otto, di circa 50 chilometri, affrontato due volte dai corridori. Ha previsto lo strappo di Chiusi e il falsopiano verso Chianciano Terme. Quindi, un giro che presenta un altro falsopiano verso la celebre villa della Foce. A questo punto i corridori hanno affrontato la salita sterrata verso Castiglioncello del Trinoro, per poi scendere verso Sarteano. Infine, l’arrivo al velodromo di Montallese, dedicato a Andy Franci. Ai primi arrivati sono andati anche il trofeo Banca Valdichiana e la nona coppa Poggiani Duilio.
La corsa, lanciata dal Team Bicidea Montallese, nacque nel 1929 per volere di alcuni appassionati locali, aiutati finanziariamente dal dottor Francesco Bologna, proprietario terriero del luogo a cui è intitolata la gara. Nel 2010 il rilancio in grande stile, che Montallese merita. Il Comune sostiene eventi di questo tipo che accomunano sport, volontariato, valorizzazione del paesaggio. In questo caso, la gara ha avuto il pregio di unire idealmente val di Chiana e val d’Orcia, retaggio e etrusco e strade bianche.