La prossima stagione sportiva è ormai alle porte e in casa Costone si sta definendo la griglia dei Campionati Giovanili. Anche quest’anno la Società della Piaggia parteciperà a ben 5 Campionati, 6 se consideriamo anche quello Esordienti (ultimo livello del Minibasket, ndr): Under 13, Under 14, Under 16 eccellenza, Under 18 elite, Under 20. Un impegno non di poco conto che in pratica ripercorre la passata stagione, dove altrettante formazioni sono state iscritte nei termini previsti dalla Fip. <Un impegno non indifferente – sostiene il Presidente Emanuele Montomoli – che il Costone da sempre cerca di onorare al meglio. Tradizione vuole che il Costone, già dai tempi di Giorgio Brenci, vale a dire anni 60/70, ha sempre costruito le proprie squadre attingendo dal vivaio, magari con qualche innesto da fuori per colmare alcuni gap di ruolo. Ebbene, quello che era nel passato lo percorriamo anche nel contesto attuale, chiaramente con alcune componenti completamente trasformate, come per esempio la struttura sportiva in cui sviluppiamo tutta la nostra attività, un Palazzetto che in molti ci invidiano e di cui andiamo davvero fieri. Inoltre, già dalla passata stagione, ci siamo affidati a un tecnico serio e preparato quale Marco Armellini che anche quest’anno sarà il responsabile di tutto il Settore, oltre che capo allenatore di alcune compagini. Al suo fianco agiranno altri allenatori, giovani e meno giovani, che andranno a completare il parco dei tecnici a nostra disposizione. Speriamo vivamente di poter contare ancora sull’apporto di BancaCras che da anni sponsorizza il nostro Settore Giovanile, una presenza fondamentale per finalizzare i nostri ambiziosi progetti, e di altri partners che si stanno avvicinando con grande interesse alla nostra realtà. I ragazzi di Siena sono la nostra principale risorsa, porte aperte ovviamente anche ai non ‘I726’, ci mancherebbe, ma il concetto che voglio esprimere – conclude Montomoli – è che la nostra Società da sempre svolge un ruolo di fondamentale importanza nel tessuto cittadino, a livello di educazione sportiva e morale, consentendo a tutti di praticare una sana attività e di sperare un giorno di esordire in prima squadra; molti dei nostri ragazzi lo hanno già fatto e lo stanno facendo.>