“Incidono sulla partita – esordisce in sala stampa l’allenatore della Mens Sana, Marco Crespi – i 28 punti che abbiamo subìto nel primo quarto, quando la nostra difesa era o lontana dalla palla oppure trasportata dal possesso e dalla circolazione di Cinciarini. Quando abbiamo cominciato a giocare con la nostra difesa, nonostante Reggio Emilia sia una squadra esperta e con più talento, siamo riusciti a rientrare in partita. La gara alla fine si è decisa per episodi”.