Debutto sfortunato al “Miravalle” di Montevarchi per Giacomo Del Segato nel primo round degli Internazionali d’Italia di motocross. Il diciannovenne pilota di San Casciano dei Bagni è stato infatti fermato dopo meno di 300 metri di gara da una foratura alla ruota posteriore della sua KTM Marchetti. Davanti a migliaia di spettatori, in uno scenario da grande evento, Del Segato ha vissuto un lampo di straordinaria notorietà, scattando al comando della prova della MX2. L’ex-tricolore di minicross (e vice-campione del mondo junior) ha bruciato allo start tutti gli avversari, compresi i favoritissimi Herlings e Van Horebeek, e, percorrendo a tutto gas il primo rettilineo in salita, ha imboccato in testa la prima curva, all’interno del belga Van Horebeek. Giacomo ha conservato la prima posizione anche per tutto il rettilineo successivo e nel tornante che immette in una serie di vertiginosi saliscendi. Ma proprio in quel momento si è reso conto che la gomma posteriore si era completamente afflosciata ed ha dovuto prendere amaramente la via dei box.
“Sono felice per la partenza, sotto gli occhi di migliaia di spettatori e davanti a tutti i protagonisti del Mondiale. Ma la doccia gelata dell’immediato ritiro è stata veramente forte – ammette Del Segato -. Mi dispiace perché, non disponendo della mousse (la massa gommosa che normalmente riempie il pneumatico, n.d.r.), la camera d’aria si è sgonfiata e non potevo proseguire. Non so se la causa della foratura è stato un contatto fortuito con il vice-campione del mondo Herlings, che mi inseguiva - racconta sportivamente Giacomo – oppure un sasso, fatto sta che non avevo alternative”.
Il ritiro in gara ha impedito al senese di qualificarsi per la super finale riservata ai primi 20 delle classi MX1 ed MX2. “In prova ho sofferto un po’ di dolore agli avambracci e quindi non sono stato velocissimo. In gara mi sentivo molto meglio, avrei potuto sicuramente puntare ad un posto sul podio. Sono comunque soddisfatto di questo inizio di stagione con il nuovo team – conclude Del Segato -. Mi sono potuto allenare molto bene, soprattutto in Sardegna, dove siamo stati per un mese, trovando condizioni meteo favorevoli, mi trovo benissimo con il team e con la moto. Il 9 aprile, in Olanda, scatterà il mondiale e sono pronto per affrontare al meglio una stagione così lunga ed impegnativa”.