McCalebb, Thornton, Moss, Stonerook, Andersen: a loro si affida coach Pianigiani ad inizio partita. La gara è molto importante, una vittoria consentirebbe a Siena di avvicinarsi o addirittura guadagnarsi la qualificazione al prossimo turno. Malaga finora non ha mai vinto nelle prime tre gare disputate.
Nel primo quarto McCalebb vola, trova cinque punti e dispensa da subito ottimi passaggi per i compagni. Andersen e Stonerook sono ben presenti sotto canestro e dialogano con profitto con l’uomo ovunque Bootsy Thornton.
Gli spagnoli si reggono sulla esperienza di Garbajosa che non ci sta proprio ad essere eliminato dalla competizione: due tripla di fila a metà del primo parziale riavvicinano Malaga. Al 10’ minuto la Montepaschi è avanti di quattro lunghezze: 23-19.
Il secondo parziale ha inizio con un Lavrinovic in cattedra: prima segna una tripla, poi consegna un grande assist a Moss. Ma l’Unicaja continua a trovare bene il canestro con Fitch e rimane a distanza di sicurezza: 30-25. Poi è il turno di Rakocevic che prosegue sull’onda lunga di Caserta e infila sette punti, in poco più di un minuto, che portano Siena sul +8: 37-29 al 14’ minuto. La gara non ha un attimo di pausa e gli attacchi hanno la meglio sulle difese: Lavrinovic e Carraretto sono in questo frangente, con Zisis in cabina di regia, le punte dell’attacco senese; Malaga replica con Fitch e con l’eterno Garbajosa che mantengono una ottima media dai 6,75 (5/8 al 16’ minuto, ma la Mens Sana ha addirittura prodotto un 5/7 fino a questo momento). Per migliorare ancora la media ci pensa capitan Shaun Stonerook. Rowland segna con un pizzico di fortuna l’ultimo canestro del primo tempo: è 52-46 all’intervallo.
Siena è straordinaria subito dopo l’intervallo, il momento nel quale piazza un parziale di 11-0 (63-46) che sembra distruggere le speranze di Malaga. Il quintetto sul parquet è quello di inizio match: McCalebb, Thornton, Moss, Stonerook, Andersen. E invece all’improvviso Malaga torna sotto fino al -5.
Gli ultimi dieci minuti prendono il via con Siena avanti di sette punti (67-60). C’è Zisis in cabina di regia al fianco di Thornton, poi Rakocevic, Stonerook e Andersen. Lavrinovic da sotto trova il canestro più fallo ma il match non è da darsi per concluso anche se Siena torna sul +11 a sei minuti e mezzo dalla conclusione. Siena riesce bene a controllare la situazione e c’è ancora tempo per una super giocata di McCalebb: finta su Fitch, sontuosa accelerazione e schiacciata che lascia tutti gli spetattori non a bocca aperta, ma spalancata. Finisce 84-69.
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