E’ iniziata la sfida tra la Bennet Cantù e la Montepaschi Siena, un vero big match del campionato di basket. Peccato che la Rai non la pensi così…
Pianigiani punta su questo quintetto: McCalebb, Rakocevic, Carraretto, Stonerook, Andersen. Mazzarino inizia forte e prova a guidare i suoi con 5 punti consecutivi. Ma Rakocevic replica per le rime con due triple nei primi minuti e 8 punti totali già totalizzati dall’esterno serbo. Con due canestri di fila di Carraretto Siena tocca addirittura il +7, 11-18 al 7′ minuto. Leunen e Brunner consentono ai padroni di casa di rimettere la testa avanti e con Markoishvili addirittura vanno avanti di 5 lunghezze al termine del primo quarto: 23-18.
Basile segna la sua classica tripla ed è +8 per Cantù nel boato del palazzetto di Desio: 30-22. Ma in un istante la Montepaschi è nuovamente lì, con la coppia Andersen-Lavrinovic a ricucire fino al 30-27. Poco dopo un ottimo Lavrinovic realizza da tre per il -1 di Siena, poi Andersen con straordinaria freddezza e tranquillità va a segno dalla lunga distanza. Ma la sfida è apertissima e lottata: tre triple di fila di Cantù (due di Leunen e una di Mazzarino) allargano il divario così che all’intervallo il punteggio recita 46-40 in favore dei locali.
Cantù spinge sull’acceleratore e vola sul +9 con Mazzarino che da tre non sbaglia (55-46), ma ancora una volta il punteggio va ad elastico e il nuovo parziale di 0-7 (Lavrinovic, Moss e Rakocevic da tre) per Siena riporta la Montepaschi ad un solo canestro di distanza. Il parziale prosegue con McCalebb che mette una marcia in più e permette alla Montepaschi di mettere la freccia. Anche Lavrinovic è in ottima forma: da sotto trova il 58-64, cui replica da tre Basile per il 61-64 con cui si chiude il terzo parziale.
Si ricomincia con un gioco a due Zisis-Ress che porta due punti in casa senese. Perkins trova il varco giusto per far tornare i suoi sul -1, ma pochissimi secondi dopo ecco Andersen che colpisce nuovamente dai 6,75. Nel finale infuocato non può mancare Shaun Stonerook, imitato da McCalebb: i loro sono due canestri che fanno tanto male, anche psicologicamente, alla Bennet. Con Leunen e due penetrazioni di Basile la Bennet è però di nuovo lì, ma al momento giusto arriva una magia di Lester Bo McCalebb e Siena ha un possesso pieno di vantaggio: +3. Incredibile: ancora Basile a segno da tre per il pareggio. Sono Basile e McCalebb i protagonisti. Lavrinovic non sbaglia dalla lunetta ma è Perkins a timbrare il nuovo pareggio a 18 secondi dalla fine.
Basile commette fallo su McCalebb che dalla lunetta fa 1/2. Siena non fa fallo: il tiro se lo prende Markoishvili che a 4 secondi dalla fine subisce però fallo da Carraretto. In lunetta il georgiano fa 1/2, si va ai supplementari. Al 40′ il punteggio è 81-81.
Con Perkins e Basile Cantù va avanti di 4 punti: 85-81. Zisis e Lavrinovic a segno, ma in mezzo c’è anche la tripla di Perkins. E’ il momento di Carraretto che prima va in lunetta e l’azione successiva segna da tre per il vantaggio senese. Lavrinovic appoggia con un preciso tap in, poi è McCalebb a dare il +3 a Siena. Perkins per il -1 sul 93-94. Rakocevic sbaglia la tripla, il rimbalzo è nelle mani di Cinciarini che subisce fallo da Carraretto. Dalla lunetta il giocatore di Cantù non sbaglia. Poi la tripla finale di Zisis è fuori misura. Finisce 95-94 per i padroni di casa.
Gennaro Groppa