Il Siena gioca male, senza la solita grinta e determinazione e tra l’altro si trova di fronte una Fiorentina completamente diversa dalle ultime uscite: Jovetic è in palla e Amauri, appena arrivato in viola, ha già una più che soddisfacente condizione fisica. Finisce 2-1, ma l’arbitro non ha fischiato un netto fallo da rigore di Pasqual su Brienza.
La Robur è in campo a Firenze per il tanto atteso derby. Novità nell’undici iniziale: Brienza è in panchina, in attacco giocano Calaiò e Destro. Sannino cambia anche modulo: 3-5-2. In porta Pegolo, in difesa Pesoli, Terzi e Rossettini; a centrocampo Vitiello, Vergassola, D’Agostino e Gazzi con Del Grosso a sinistra. Nella Fiorentina c’è Amauri, appena arrivato, che forma la coppia offensiva con Jovetic.
Ed è proprio Jovetic a inventarsi una rete molto bella al 4′ minuto: lasciato troppo solo al limite dell’area, il fantasista montenegrino riceve palla direttamente da rimessa laterale e segna con un destro potentissimo. La Robur non riesce a reagire, la gara è bloccata e non ci sono occasioni né da una parte né dall’altra. Al 21′ Lazzari tenta la conclusione da lontano ma la palla esce nettamente fuori dalla porta difesa da Pegolo. Ci prova anche D’Agostino, anche lui da molto lontano, un minuto dopo: è il primo tiro in porta della Robur, Boruc blocca facilmente.
Al 24′ primi applausi per Amauri che con il fisico beffa Terzi e poi mette in mezzo un pallone interessante sul quale però arriva Pegolo. Al 41′ minuto Pegolo si supera in due occasioni: prima Cassani mette in mezzo dalla destra un pallone interessantissimo e Lazzari si trova, dopo un tocco di testa di Jovetic, a tu per tu con il portiere della Robur ma il portiere bianconero è bravissimo a coprire la porta con il corpo. Pochi secondi dopo Amauri cerca una spettacolare rovesciata e Pegolo si allunga devinado con i pugni.
Dopo trenta secondi dall’inizio della ripresa Terzi fa un cenno alla panchina: non ce la fa, sente dolore dopo aver allungato troppo la gamba alla fine della prima frazione in un anticipo su Jovetic. Esce Terzi ed entra Brienza: cambia anche il modulo. E dopo altri trenta secondi Brienza viene toccato in area di rigore da Pasqual: sembra un rigore netto, l’arbitro clamorosamente non è di questo avviso e addirittura ammonisce Brienza per simulazione. Il tutto tra le proteste dei giocatori bianconeri.
Pegolo si supera su un colpo di testa di Amauri mentre Brienza ha dato un pizzico di imprevedibilità all’attacco senese. Ma al 63′ arriva il raddoppio della Fiorentina: Montolivo batte in maniera perfetta un calcio di punizione dalla fascia destra dell’attacco viola, Natali anticipa Pesoli e Rossettini di testa e mette in rete.
Al 70′ grande conclusione a giro di Del Grosso, Boruc ci arriva distendensosi. La Robur non crea grandi occasioni fino all’ 89′ minuto quando Nastasic tocca con la mano un pallone in area: l’arbitro stavolta indica il dischetto. Calaiò è preciso e supera Boruc per il 2-1. Finisce così, la Robur perde il derby.
Gennaro Groppa