Siena in campo con la formazione annunciata contro il Catania, con D’Agostino e Gazzi che si riprendono il posto da titolare in mezzo al centrocampo senese.
Non succede niente fino al 12′ quando Bergessio spara altissimo da lontano.
Al 20′ D’Agostino impegna severamente Carrizo che devia in angolo. Ma un minuto dopo da un cross in area su calcio di punizione arriva il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di mani di Gazzi: Lodi dal dischetto trasforma alla perfezione nonostante che Pegolo avesse intuito. Al 31′ è la Robur a reclamare un rigore per atterramento di Brienza in area da parte di Bellusci: l’arbitro fa giocare.
La Robur gioca male anche all’inizio del secondo tempo. Al 61′ Vergassola prende il posto di D’Agostino che esce per infortunio. Al 63′ gli etnei chiedono un rigore per intervento di Rossi su Seymour: l’arbitro opta per la punizione dal limite. Proteste del Catania ma le proteste sono ancora più accese quando l’arbitro dall’altra parte del campo non fischia il rigore dopo un netto tocco di mano nell’area siciliano del solito Bellusci. Sannino manda in campo Bogdani e Gonzalez (per Giorgi e Calaiò), il Siena si getta tutto all’attacco. Gonzalez ha tre opportunità ma è anche sfortunato. Finisce così, il Catania espugna il Franchi.