Duccio Marsili vola ai mondiali di pattinaggio: cinque medaglie che cambiano una vita

Vola Duccio Marsili! Vola! Dopo i due argenti e i due bronzi al mondiale di pattinaggio a Montecchio Maggiore, nella giornata di ieri, l’atleta senese della Mens Sana pattinaggio ha portato a casa la medaglia d’oro nella corsa sprint su strada. Un giro singolo, in cui Marsili non ha lasciato scampo a nessuno, partendo subito avanti e girando in ventisei secondi: un successo, che ha reso orgogliosi tutti i tifosi italiani, ma anche gli appassionati stranieri.

“Sono state cinque gare in cui ho provato qualsiasi tipo di sensazione – racconta Duccio Marsili -. Ho ancora l’adrenalina della corsa di ieri in corpo e non vedo l’ora di ricominciare. Vincere partendo subito avanti e rimanendoci fino alla fine è una gioia che auguro a tutti un giorno di provare. In quel momento avevo il controllo della corsa, ma ero anche consapevole che un errore sarebbe stato decisivo. Alla fine, è andata benissimo e sono contento perché lo avevo promesso a mio nonno, che ora si trova in ospedale. Non nego di aver pianto e anche se non mi commuovo facilmente, devo dire che è stato un momento toccante, ma che ricorderò sempre”.

Nonostante la giovane età (26 anni), Marsili può già vantare un palmares ricco di trionfi, ma il curriculum sembra essere l’ultimo dei suoi pensieri, perché la fame di vittoria, come confermato dall’atleta stesso, va oltre qualsiasi altra cosa.

“Ho vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere – commenta Marsili -, ma questo deve essere un motivo per spronarmi a fare ancora meglio, perché gli avversari che affronto sono sempre più forti e non posso permettermi un momento di riposo. L’obiettivo, dunque, è quello di confermarmi ad alti livelli ancora per molto tempo. Non è solo una questione di onore e di successo, ma lo devo fare anche per rispettare me stesso e chi mi è stato dietro fino ad ora per raggiungere questi risultati”.

Pietro Federici