Una bella pagina che va al di là del basket e che fa tornare a parlare di valori veri dello sport e di cordialità perché lo sport è anche conoscenza reciproca e confronto e non solo rivalità. Raccontiamo senz’altro una buonissima notizia, specie in un momento nel quale il mondo del basket italiano è contrassegnato da tante, troppe polemiche che vanno oltre il risultato che poi matura sui parquet. Siena e Sassari hanno fatto qualcosa di diverso, e questo atteggiamento delle due società non può non fare notizia se si considera appunto il contesto attuale.
La Mens Sana e il Banco Sardegna Sassari sono stati avversari ieri pomeriggio sul parquet di viale Sclavo e si sono affrontate con lo spirito giusto della competizione. Ma ieri mattina, alle ore 11, le due società si sono ritrovate all’hotel Garden per un appuntamento all’insegna del buonumore, del gusto e della promozione dei prodotti tipici. Alla base dell’evento, la volontà della società del presidente sassarese Stefano Sardara di fare della sua squadra una sorta di veicolo di promozione dei prodotti sardi di qualità. Ed ecco che agli intervenuti è stato possibile degustare primi piatti tipici dell’isola, lasagne di ottima qualità, il classico pane carasau, formaggi, olive, e poi provare speciali abbinamenti come quello creato tra il panforte senese e per l’appunto il pecorino sardo. Il tutto innaffiato con del buon vermentino di Gallura.
I due massimi dirigenti Sardara e Ferdinando Minucci si sono intrattenuti a dialogare per alcuni minuti, tra sorrisi reciproci. Anche i complimenti sono stati reciproci. Il presidente del Banco Sardegna ha sottolineato la straordinaria capacità dei biancoverdi senesi di rimanere ai massimi livelli nazionali per oltre un lustro, Minucci ha invece ricordato la bontà del lavoro effettuato dalla società sassarese. “Noi rappresentiamo la Sardegna in tutta Italia – ha affermato Sardara -. La Sardegna non è solo mare, è anche cultura, ottimi prodotti enogastronomici e territori meno conosciuti. Noi vogliamo far conoscere una Sardegna meno nota. Vogliamo ringraziare la Mens Sana che ci ha consentito di realizzare questo appuntamento”. Rivalità in campo, riconoscimento dei valori reciproci fuori dal campo: lo sport dovrebbe essere sempre così.
Gennaro Groppa