Ristrutturazione del palasport, piscina, campi di calcetto, residenze per studenti, un parcheggio multipiano da cinquecento posti auto, campi da calcetto, una spa, un’area commerciale e villette residenziali. E’ il faraonico progetto presentato questa sera al Garden, in un’assemblea pubblica, dal fondo inglese Siena Sport Management, rappresentato dall’architetto Attilio Bolla. Quasi due ore di intervento, in cui Bolla ha presentato alcune slides che hanno rappresentato il progetto di “riqualificazione”, anche se in una bozza di massima.
“Proponiamo alla Polisportiva – ha detto l’architetto – la cessione del palazzetto dello sport dietro la costruzione di palestre per la loro attività . Partiamo con i lavori appena il Comune ci darà tutte le autorizzazioni del caso. Il fondo ha dieci milioni pronti per un investimento immediato, il progetto complessivo è per settanta milioni di euro nell’area. Possiamo realizzare l’intervento in cinque anni, anche se c’è da tenere conto della burocrazia. Il basket? Ci interessa, ma in questo momento c’è una società e fino a quando non conclude il suo percorso non possiamo intervenire. Pensavamo che tutto finisse qualche giorno fa (quando poi è stata pagata la rata Fip, ndr), così non è stato. Noi siamo interessati a una categoria che sia una serie bassa, siamo partiti da quello, ma attualmente stiamo alla finestra. Il Comune? L’incontro che abbiamo avuto è stato cordiale, ci hanno fatto alcune richieste, vediamo. Sappiamo quali sono i tempi della burocrazia, ma la maggioranza deve dirci se è interessata a questo progetto oppure no. Ci basterebbe questo al momento”.
“La cosa che gira farebbe schifo anche a noi – ha detto anche Bolla attaccando la stampa – Questa è un’occasione per la città e speriamo di chiuderla. Abbiamo concluso un accordo con il privato dell’area. Chi sono gli investitori? Sono europei ed extraeuropei, ma nei fondi non si dice chi siano, né quanti siano: il fondo investe per guadagnare e questo si fa con questa cittadella dello sport”.
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