Le perquisizioni che hanno coinvolto l’ex allenatore del Siena, Antonio Conte, e il presidente della società Massimo Mezzaroma riguardano soprattutto «7-8 partite del campionato 2010-2011 che sono sotto la nostra lente di ingrandimento e per le quali ci sono dichiarazioni che fanno pensare a manipolazioni. Per queste ragioni le perquisizioni hanno riguardato non solo i giocatori, ma anche i dirigenti» come appunto Conte e Mezzaroma. «Il Siena è il club nei cui confronti c’è maggiore attenzione».
È quanto precisa il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, in una conferenza stampa al termine di una vasta operazione che ha portato all’arresto di 19 persone, a numerose perquisizioni e indagini per giocatori e dirigenti.
Questa nuova operazione riguarda in particolare le partite Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011 finita 2-2, Palermo-Bari del 7 maggio 2011 finita 2-1, Lazio-Genoa del 14 maggio finita 4-2 e Lecce-Lazio del 22 maggio finita 2-4 per quanto riguarda la serie A e Novara-Siena del 1 maggio finita 2-2 per la serie B. Fra i destinatari di misure cautelari in carcere vi sono Stefano Mauri, capitano della Lazio, Omar Milanetto, Paolo Acerbis, Alessandro Pellicori, Ivan Tisci, Cristian Bertani e Marco Turati.