Il Poggibonsi cade in casa contro il Messina (1-2)

Campionato Nazionale Lega Pro
Seconda Divisione Girone B – 25^giornata:

POGGIBONSI vs MESSINA 1-2

POGGIBONSI: Anedda, Menegaz (56′ Mezgour), Roveredo, Rosseti, Checchi, De Vitis (83′ Casucci), Baldassin, Croce, Scardina, Scampini (73′ D’Agostino), Ferri Marini.
A disposizione: Di Salvia, Pupeschi, Casucci, Vitale, Bennati.
Allenatore: Marco Tosi

MESSINA: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, Bernardo (80′ De Vena), Maiorano, Corona (46′ Ignoffo), Costa Ferreira (85′ Franco), Squillace.
A disposizione: Iuliano, De Bode, Simonetti, Pagliaroli.
Allenatore: Gianluca Grassadonia

Arbitro:
Sig. Claudio Lanza della sezione di Nichelino
Assistenti: Larotonda di Collegno e Fusco di Torino

Goal: 4′ Corona (M) su calcio di rigore, 47′ Ferri Marini (P) su calcio di rigore, 68′ Bernardo

Ammoniti: D’Aiello (M), Checchi (P), Maiorano (M), Roveredo (P), Scampini (P).   

Espulsi: al 45′ Pepe (M) per fallo da ultimo uomo, al 88′ Ferri Marini (P) ed al 89′ Rosseti (P) entrambi per gioco falloso. Espulsi Mister Grassadonia (M) e Iuliano (M) al 73′ per proteste.

Note: spettatori 557 di cui 234 abbonati per un incasso di € 2.304. Angoli 3-2, offside 0-3. Recupero 2′ e 4′.

Poggibonsi vs Messina 1-2

Cronaca ed interviste post gara

Campionato Nazionale Lega Pro
Seconda Divisione Girone B – 25^ giornata

POGGIBONSI vs MESSINA 1-2

La cronaca del match.
Il
 Messina passa allo Stefano Lotti per 1-2 ed il Poggibonsi, dopo una prima parte di gara giocata con grande determinazione, è costretto a lasciare ai siciliani l’intera posta in palio.
I giallorossi di Mister Tosi schierano in avanti Scardina prima punta supportato da Ferri Marini con Mezgour non al meglio che parte dalla panchina. Il Messina di Mister Grassadonia risponde con Corona centravanti coadiuvato da Costa Ferreira con Bernardo a supporto degli avanti peloritani.
Pronti via ed al minuto 4′ Costa Ferreira riceve palla in area e mette in mezzo un pallone sul quale interviene Scampini che tocca la sfera con il braccio destro. Penalty per i messinesi e Corona trafigge Anedda per lo 0-1 ospite. I Leoni rispondono allo svantaggio con Croce che al 18′ riceve palla in area ma calcia debolmente da posizione defilata e la difesa ospite sbroglia il pericolo. La gara è molto combattuta e per segnalare un tiro in porta dobbiamo arrivare alla mezz’ora quando Anedda controlla un tiro cross velenoso di Squillace. Passano due minuti ed il Poggibonsi cerca lo schema su calcio piazzato: battuta di Croce per Baldassin che di prima intenzione suggerisce per Scardina ma l’estremo difensore ospite Lagomarsini si fa trovare pronto e smanaccia fuori area la sfera. Nell’ultimo dei due minuti di recupero della prima frazione Croce imbecca con bel lancio Scardina che supera in velocitĂ  Pepe ed entra in area: il difensore messinese stende il centravanti giallorosso e rimedia anche il cartellino rosso dal direttore di gara. Secondo rigore di giornata e Ferri Marini pareggia i conti spiazzando Lagomarsini e siglando la settima rete personale della stagione. Alla fine dei primi quarantacinque minuti le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di paritĂ .
Nella ripresa Mezgour prende il posto di Menegaz tra i Leoni ed Ignoffo entra per Corona tra le fila del Messina e proprio il neoentrato va vicino al goal del vantaggio al minuto 67′ mettendo a lato di testa una punizione calciata dalla sinistra da Bucolo. Un minuto dopo i siciliani passano: corner battuto dalla sinistra da Bucolo ed in mezzo all’area arriva lo stacco vincente di Bernardo che batte Anedda per l’1-2 ospite. I Leoni cercano di riprendere in mano la gara con Ferri Marini la cui conclusione dai venticinque metri termina a lato. Messina pericolosissimo in contropiede al minuto 80′ ma Costa Ferreira davanti ad Anedda calcia a lato. Dopo due minuti Mezgour serve Ferri Marini fuori area, il numero undici giallorosso cerca la conclusione a giro ma la palla termina fuori. L’ultimo sussulto dei giallorossi è firmato dal neoentrato D’Agostino che calcia al volo dopo una respinta della difesa peloritana ma la palla finisce la sua corsa ad un metro dal palo della porta siciliana. Nei minuti conclusivi i Leoni terminano la gara in nove uomini per la doppia espulsione di Ferri Marini (cartellino rosso molto discutibile) e Rosseti.
Dopo quattro minuti di recupero la gara finisce: il Messina passa a Poggibonsi per 1-2.

Le voci dagli spogliatoi.
Gianluca Grassadonia (Allenatore Acr Messina): “Vittoria importante che i ragazzi hanno ottenuto contro una squadra che oggi si giocava tanto. Abbiamo mantenuto la giusta tranquillitĂ  senza concedere praticamente nulla ai nostri avversari. Anche in fase offensiva abbiamo messo in campo determinazione e dobbiamo continuare su questa strada. La mia espulsione? Chiedo scusa alla terna, sono cose che succedono ma ho sbagliato”.

Vittorio Bernardo (Centrocampista Acr Messina): “Abbiamo iniziato la gara molto bene ed alla fine siamo riusciti a conquistare i tre punti grazie alla mia rete e sono molto contento per il mio goal che è stato pesante. Con il Teramo qua ero stato espulso ed oggi una mia rete ha deciso la gara, primo goal con la maglia del Messina e va bene così. Era difficile preparare la gara dopo la vittoria contro il Foggia della scorsa settimana ma siamo stati determinati e bravi a portare a casa tre punti importanti”. 

Antonello Pianigiani (Presidente Us Poggibonsi, raggiunto nel post gara da uspoggibonsi.it fuori dalla sala stampa dello Stadio Lotti): “E’ una sconfitta difficile da decifrare. Nel primo tempo siamo andati sotto ed abbiamo reagito bene con grande intensitĂ  e determinazione. Abbiamo pareggiato e nel secondo tempo, in superioritĂ  numerica, ero convinto di vincere. Invece nella ripresa la squadra si è come afflosciata e non abbiamo praticamente mai tirato in porta. Dopo la rete del 1-2 del Messina è mancata la nostra reazione. E’ vero, il Messina è un’ottima squadra ma oggi nel secondo tempo abbiamo avuto una trasformazione in negativo che mi fa preoccupare. Le due espulsioni nel finale? Quella di Ferri Marini è un rosso incomprensibile mentre Rosseti doveva evitare quel fallo”.