Tommaso Bartolomucci convocato al Centro di Formazione Permanente Under 18 della FIR dopo una lunghissima selezione che ha visto i più validi talenti ovali del Centro Italia.
Una nuova grande soddisfazione arriva a stagione abbondantemente finita per il Rugby Senese.
Non si è ancora quietato il clamore destato dalla conferma ufficiale dell’arrivo alla corte dei Medicei, squadra fiorentina neopromossa nel massimo campionato Nazionale, di Nicolò Baruffaldi, fortissimo tallonatore senese, che c’è un nuovo colpo di scena.
I cussini infatti hanno finalmente un nuovo atleta che proverà a seguire le orme proprio del “Baru” in Accademia Nazionale: Tommaso Bartolomucci.
Un cammino difficilissimo quello del giovanissimo atleta senese del Banca CRAS CUS Siena, classe 2001, convocato al Centro di Formazione Permanente Under 18 della FIR a Prato al termine di una lunghissima selezione che ha visto i più validi talenti ovali del Centro Italia esaminati dai migliori tecnici nazionali.
Una grande soddisfazione per Tommaso, uno dei primi giocatori senesi ad iniziare con l’avventura del minirugby grazie alla passione di babbo Roberto; sono ormai una decina di anni infatti che Tommaso, con suo fratello gemello Filippo, giocano al Sabbione.
Tommaso ha avuto un percorso di crescita che è passato anche attraverso la partecipazione, anni fa, al Camp di Diego Dominguez, l’indimenticabile numero 10 azzurro inserito nella Hall of Fame del rugby mondiale.
Grande soddisfazione per la famiglia, per il tecnico della Under 16 Pietro Angelini e per CUS Siena e Siena Rugby Club 2000; un risultato di prestigio che premia il lavoro dei tecnici, della squadra e della società oltre a quello individuale di Tommaso.
L’anno prossimo Tommaso quando sarà libero dagli impegni con i suoi compagni a Prato potrà rientrare in squadra; al momento sono giunte diverse proposte per il trasferimento in società di maggior livello ma non sono state prese decisioni in merito.
Anche se Tommaso dovesse decidere di trasferirsi in vista di un’ulteriore crescita tecnica resterebbe la soddisfazione di aver sfornato un altro talento ovale senese.