La Robur sarebbe esclusa in maniera clamorosa dalla serie B
E’ solo un’ipotesi, ma sta prendendo corpo. In attesa della sentenza del collegio di garanzia del Coni, chiamato a giudicare la richiesta dell’Entella di far applicare la penalizzazione inflitta al Cesena (meno quindici punti per il processo sulle plusvalenze) nel campionato scorso e quindi essere riammessa alla serie B, si profila il clamoroso blocco dei ripescaggi e quindi un campionato cadetto a diciannove squadre, senza cioè le fallite Bari e Cesena e l’Avellino, escluso per irregolarità nella domanda di iscrizione. Questo procedimento, del tutto particolare anche alla luce dei pronunciamenti della Figc, che proprio nei giorni scorsi avvia ribadito come il campionato di B dovesse essere inteso a 22 squadre, porterebbe a far saltare tutti i ricorsi e le diatribe ancora sul tavolo, accorciando i tempi e teoricamente permettendo di far partire il campionato cadetto il prossimo 24 agosto, come inizialmente previsto. Sarebbe tuttavia una decisione clamorosa e che avrebbe dell’incredibile. Il Siena è in attesa, come lo sono le altre società interessate: Novara, Catania, Ternana e Pro Vercelli.
Ipotesi. L’ipotesi è stata rivelata da Nicola Binda, noto giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, che ha infatti twittato sul proprio profilo la seguente notizia:”Clamoroso: la prossima #serieB sarà a 19 squadre. Niente ripescaggi. Più tardi capiremo“. Una notizia per la quale si attende conferma o smentita dalla FIGC, che se fosse vera darebbe seguito alla richiesta della Lega Serie B di bloccare i ripescaggi e sconvolgerebbe nuovamente l’equilibrio del campionato cadetto e di quello di Serie C.
Ricorso. Nel frattempo il Siena porta comunque avanti le proprie istanze. Il Collegio di Garanzia ha ricevuto oggi un ricorso presentato dalla società Robur Siena nei confronti della società Novara Calcio Spa, della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), nonché nei confronti delle società Ternana e della Pro Vercelli 1892 S.r.l. Il ricorso riguarda il comunicato emesso dalla Corte Federale d’Appello della Figc – Sez. Unite, pubblicato in data 1 agosto 2018, ed il successivo comunicato emesso dalla Corte Federale d’Appello della Figc- Sez. Unite, pubblicato in data 6 agosto 2018 con il quale la Corte, nel riunire i reclami presentati dalla Figc dalla Ternana, dalla Pro Vercelli e dalla medesima Robur Siena, ha preliminarmente ritenuto di qualificare questi ultimi due quali interventi adesivi all’appello promosso dalla Figc, ed ha poi, nel merito, rigettato le impugnazioni proposte, per tale via confermando la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – che ha annullato il punto D4 della delibera del Commissario Straordinario della Figc di cui al C.U. n. 54 del 30 maggio 2018, nonché per l’impugnazione di ogni altro atto presupposto, connesso, e/o consequenziale a quello gravato e sopra indicato. La ricorrente chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso: in via cautelare, di sospendere, inaudita altera parte, l’efficacia esecutiva della decisione impugnata e di tutti gli atti connessi e consequenziali, comprese le delibere sui ripescaggi del campionato di Serie B e la compilazione degli organici e dei calendari dei campionati di Serie B e Serie C, sino alla definizione del presente procedimento; in via principale, di accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, di riformare e/o revocare e/o dichiarare nulla e/o annullata e, comunque, inefficace la decisione impugnata, senza rinvio, per tutti i motivi meglio esposti in narrativa; in via subordinata, di accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, di riformare e/o revocare e/o dichiarare nulla e, comunque, inefficace la decisione impugnata, con rinvio al Tfn – Sez. Disciplinare per la rinnovazione del procedimento ed indicazione del principio / dei principi di diritto da applicare.