La Consumi.it affonda nuovamente in riva all’adriatico. La Crabs Rimini spegne il fanalino di coda

Francesco Bonelli

CRABS RIMINI: Stabile, Bosio 4, Tassinari 16, Curcio 3, Scrima 6, Hassan 15, Brighi 12, Marengo, Squeo 6, Gabellieri. All. Ambrassa.

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini 4, Beruttini 12, Vanni 8, Solfrizzi 10, Bonelli 14, Benincasa 3, Marini 2, Catoni, Carnaroli, Nepi. All. Collini.

ARBITRI: Venturini di Pesaro e Ciregna di Piacenza.

Note: Parziali (17-11, 34-17, 47-29), Tiri liberi: Rimini 4/8, Siena 11/15.

62-53

RIMINI – La Crabs si toglie dall’imbarazzante quota 0 a scapito di un Costone inconcludente per metà gara, più concreto dopo la pausa lunga, ma i miracoli sembrano non andare più di moda. Rimini si presenta subito con un 7-0, la Consum.it annaspa sotto canestro, in attacco però Vanni e Solfrizzi limitano i danni (9-6 al 6’). Il debutto di Tassinari (tesserato last-minute), che da queste parti è profeta in patria, è salutato da una vera e propria ovazione. La Crabs punzecchia i gialloverdi anche in contropiede con Hassan, mentre Tassinari da casa sua scrive +10 al 14’ (25-15). Collini prova con la zona, ma l’effetto non è di quelli sperati e i neri di Ambrassa se ne vanno al riposo doppiando nel punteggio i costoniani. Consum.it a zona 3-2 anche nella 3^ frazione, ma Rimini ci prende gusto dal perimetro e allunga inesorabilmente (42-23 al 17’). Bruttini sembra l’unico in grado di scardinare la difesa avversaria, ma le sue percentuali non sono confortanti. Chi sale in cattedra è invece mister Tassinari che sigla il 50-31 del 32’ con una tripla delle sue. Ci sarebbe già spazio per i titoli di coda, ma Bonelli tra il 35’ e il 39’ con un poker di bombe riporta i suoi a -9, ma non c’è più tempo per la miracolosa rimonta.

R.R.