Il Siena calcio resta alla famiglia Mezzaroma. Non ci sarà nessun passaggio di proprietà e non ci saranno nuovi presidenti almeno per questa stagione. La decisione è di poche ore fa ed il quotidiano della città, il Corriere di Siena, ha trovato conferma in esclusiva da fonti vicinissime alla società bianconera e allo sponsor Mps. Quindi, la famiglia Mezzaroma non cederà il pacchetto azionario di maggioranza (oltre l’83%) e proseguirà nel proprio lavoro iniziato a gennaio del 2010 e che fino ad oggi ha regalato una promozione in serie A, una salvezza nella massima serie eguagliando il record punti e una storica semifinale di Coppa Italia. E’ probabile però che possano entrare a far parte dell’azionariato nuovi partner che possono portare nuova linfa nelle casse bianconere, ma di questo ne sapremo di più nelle prossime ore. Nei giorni scorsi invece si erano rincorse molte voci sul possibile cambio al vertice della società di via della Sapienza, in modo particolare un gruppo di imprenditori del sud sembravano ad un passo dal rilevare tutte le quote azionarie di Massimo Mezzaroma, ma secondo alcune voci attendibili raccolte dal Corriere di Siena nelle ultime ore, non sono riusciti a garantire sufficienti garanzie. Mezzaroma, pertanto, resterà alla guida del Siena in un momento difficile e delicato ed avrà il compito di rialzare al più presto le sorti della vecchia Robur che tra calcioscommesse, assenza di dirigenti, tifosi in contestazione e gravi conti in rosso, vive il periodo più buio e incerto della propria storia. Sabato 16 giugno, i Vecchi Ultras organizzano una manifestazione nelle vie cittadine (ore 11.30 ritrovo in piazza Matteotti) per l’orgoglio bianconero e per sollecitare sponsor e istituzioni a salvare dalla crisi l’Ac Siena. E forse proprio sabato se non addirittura giovedì o venerdì, il presidente Massimo Mezzaroma e la vice presidente Valentina, annunceranno il nuovo direttore sportivo, Stefano Antonelli, e forse anche l’allenatore: Serse Cosmi o Pasquale Marino. In ogni modo, al momento, l’unica certezza è che Massimo Mezzaroma resterà il patron della Robur.
Andrea Bianchi