Una straordinaria Mens Sana batte Roma in gara5 e vola in finale per l’ottavo anno consecutivo.
Roma parte con un parziale di 9-1 in proprio favore dopo tre minuti di gioco. Jones trova ancora il canestro, mentre da parte senese Green e Haynes cominciano ad inventare. Hosley dà il +7 al team capitolino (9-16). Haynes segna da oltre l’arco dei 6,75. Dalmonte protesta in panchina e si prende un tecnico: Siena passa in vantaggio (17-16). Sulla prima sirena Viggiano segna il suo classico canestro da tre che vale il 22-17.
Un +5 che diventa subito +7 con il canestro di Othello Hunter. Haynes da una parte e Mbakwe dall’altra danno spettacolo: il lungo capitolino ha già toccato i 6 punti personali. Siena prova a scappar via, Baron accorcia le distanza da tre (31-24). Green colpisce dalla lunga distanza ed è di nuovo +10 per Siena (36-26). Goss riporta l’Acea a -6. Ci pensa Ress a galvanizzare il palazzetto con una tripla. Poco dopo replica D’Ercole (39-36). Haynes segna ancora da tre (e raggiunge già quota 17), poco dopo Nelson chiude una bella azione mensanina. Si va all’intervallo sul punteggio di 44-40.
Goss riavvicina Roma (44-43). Ancora Goss per il +1 Roma. E’ match punto a punto: quella tra Green e Goss è una grande sfida personale. Carter infila un bel canestro da tre. Goss segna 10 punti in questo quarto. Haynes colpisce ancora da tre punti e Siena è sul +7 (62-55). E’ ancora Marquez Haynes a dare spettacolo con un rimbalzo in attacco ed un immediato canestro in penetrazione con cui raggiunge i 24 punti personali. Janning segna da tre sulla terza sirena: 67-56.
Nelson subito a canestro mentre D’Ercole commette infrazione di passi. Janning colpisce da oltre l’arco dei 6,75. Goss dà ancora speranze ai capitolini: 72-61. Baron riavvicina Roma sul -8. Carter da tre. Ancora Carter da tre. Poi Janning trova tre punti e Goss si prende un tecnico. Siena chiude i conti: 82-67 al 35’ minuto. Ress mette il sigillo all’incontro. Finisce 91-75.